Dopo le disposizioni del governatore di Sicilia, Rosario Crocetta, che mobilita i vertici della Protezione Civile Regionale perché si mettessero a disposizione per interventi nelle zone violentemente colpite dal terremoto, sono partite le prime unità alla volta di Rieti. I primi volontari siciliani che arrivati nelle aree colpite dal terremoto, sono di Catania, Pedara e Modica.
Un Tir è della Confraternita Misericordia di Pedara adibito al trasporto di tende e di materiale utili alla popolazione e ai soccorso ma ci sono sei i volontari specializzati nel montaggio delle tende appartenente all’associazione Pantere Verdi di Catania). Altri volontari siciliani, invece, sono partiti da Modica. Si tratta dell’Avcm(Associazione volontari della città di Modica) guidata dal presidente Antonio Sabellini. Con loro due unità cinofile che daranno manforte ai soccorritori per la ricerca dei tanti dispersi che ancora mancano all’appello. I volontari, come detto, opereranno nelle zone maggiormente colpite dal sisma come Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, le forze di intervento saranno coordinate dal Dipartimento regionale di Protezione Civile che, a sua volta, seguirà le direttive del Dipartimento nazionale che da ieri coordina le operazioni di soccorso nelle regioni colpite dal terremoto.