Aggressione al sindaco di Vittoria, dichiarazione dei Consiglieri comunali Miccoli e Iaquez

“L’episodio verificatosi qualche giorno fa a Palazzo Iacono, dove un cittadino è andato in escandescenza mentre incontrava il primo cittadino nell’orario di ricevimento del pubblico, deve far riflettere sui rapporti tra cittadini e rappresentanti istituzionali, tra emergenze sociali e politica”. Lo dichiarano congiuntamente i Consiglieri comunali del gruppo Riavvia Vittoria,

Toti Miccoli e Agata Iaquez, che spiegano: “Non vi è dubbio che fatti del genere nient’altro sono che il sintomo di una società esasperata che, da parte dei cittadini, trova nei sindaci i referenti più immediati di un Governo spesso inadeguato nel fornire risposte a una condizione di crisi cronicizzata”.
“Naturalmente – aggiungono i due consiglieri di maggioranza – riteniamo che ogni forma di violenza, sia essa fisica o di altra natura, foss’anche solo verbale, va condannata e rischia di pregiudicare il dialogo tra chi, in qualunque modo, rappresenta lo Stato e chi, invece, allo Stato si rivolgere per esporre i propri disagi. Ebbene, è l’occasione per riflettere sul rapporto tra istituzioni e cittadini: le prime, soprattutto a noi che da poco ci ritroviamo a farne parte, nel recente passato hanno dato la sensazione di essere non proprio “sorde”, ma sicuramente con qualche difficoltà di udito, per continuare con la metafora. I cittadini, quindi, hanno subito la frustrazione di non riuscire a comunicare né a ottenere risposte. Si è generato quindi un clima assai teso. Ma l’impegno che noi abbiamo voluto assumere nei confronti della città, invece – continuano ancora Miccoli e Iaquez – è quello di essere sempre più disponibili nei confronti dei vittoriesi, perché pensiamo che solo con il costante confronto con i cittadini riusciremo a diventare utili interpreti delle loro necessità, dal basso verso i vertici dell’Amministrazione Comunale che, a sua volta, anche attraverso la collaborazione con i parlamentari che rappresentano il territorio, diventa organo di raccordo con i Governi Regionale e Nazionale”.
“Ecco – concludono i due esponenti di Riavvia Vittoria – questo è il tipo di lavoro che vogliamo svolgere per i cittadini: essere un punto di riferimento in grado di raccogliere le istanze dei vittoriesi e impegnarci perché i problemi vengano risolti, ma anche trasparenti e sinceri nel raccontare loro come procede la vita amministrativa della nostra città. Forse i vittoriesi, a causa delle passate amministrazioni, hanno dimenticato come dovrebbero funzionare la politica e le istituzioni. Dal nostro piccolo, invece, vogliamo dimostrare che quella di oggi è una Vittoria diversa”.

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