Chiaramonte Gulfi. Domenico Cubeda vince la 59ª edizione della “Salita dei Monti Iblei” stabilendo il record del percorso

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Il catanese Domenico Cubeda, rispettando il pronostico della vigilia, ha vinto la 59ª edizione della “Salita dei Monti Iblei” di Chiaramonte Gulfi, organizzata dal Team Palikè di Palermo e dall’Associazione Pro Monti Iblei. Perfetta è risultata la sincronia dei cronometristi dell’Asd “Hyblea” di Ragusa, che hanno saputo gestire le varie postazioni ed il centro classifica.

Anche quest’anno sono stati numerosi gli appassionati, provenienti da tutta la Sicilia e dalla vicina Malta, che si sono disposti lungo le tribune naturali del tracciato tecnico di 5.500 metri ricavato da una sezione della Sp 7, compresa tra i comuni di Comiso e di Chiaramonte Gulfi, caratterizzata da un dislivello di 410 metri con pendenza media del 6,68%. Lo “start” è stato dato nei pressi della zona artigianale del paese, mentre il “Finish” è stato disposto nei pressi del centro abitato di Chiaramonte Gulfi.
Nella classifica assoluta, dopo gli ottimi risultati cronometrici delle prove ufficiali di ieri, il catanese Domenico Cubeda su Osella PA 2000 Evo Honda ha fatto registrare i migliori tempi, sia nella Gara 1 con 2’30”67, sia nella Gara 2 con 2’29”30, quest’ultimo tempo rappresenta il record assoluto del percorso fatto ad una media di Km/h 132,6 per un totale di 4’59”97; al secondo posto si è piazzato Vincenzo Conticelli di Marsala a bordo della sua Osella PA 30 Zytek che ha totalizzato il tempo complessivo di 5’09”66 (Gara 1: 2’33”44 – Gara 2: 2’36”22), mentre l’ultimo gradino del podio è stato occupato da Francesco Conticelli figlio di Vincenzo su Osella PA 2000 Honda con il tempo di 5’10”97 (Gara 1:2’34”65 – Gara 2:2’36”32).
Nella speciale Coppa Monti Iblei, riservata alla categoria Autostoriche, a salire sul più alto gradino del podio è stato il messinese Manlio Munafò della scuderia Aspas, a bordo di una Lucchini Sn 89 con il tempo complessivo di 6’20”47 (Gara 1: 3’09”68 – Gara 2: 3’10”79), al secondo posto si è classificato il comisano Francesco Corallo, portacolori della Catania Corse, su Alfa Romeo 47 Gta che ha bloccato i cronometri a 6’33”74 (Gara 1: 3’16”45 – Gara 2: 3’17”29), mentre l’ultima piazza d’onore è andata al messinese Salvatore Caristi su Fiat 128 Berlina che ha totalizzato il tempo di 6’34”74 (Gara 1:3’17”71 – Gara 2: 3’17”03).
Per il trofeo Challenge Minicar di Assominicar a piazzarsi al primo posto è stato il catanese Andrea Currenti su Fiat 500 della scuderia Cst Sport di Messina che ha totalizzato il tempo di 6’57”95 (Gara 1: 3’29”22 – Gara 2: 3’28”73), al secondo posto si è classificato il catanese Daniele Portale su Fiat 126 della scuderia Cubedo Corse con il tempo di 7’02”01 (Gara 1: 3’31”79 – Gara 2: 3’30”22), mentre l’ultimo gradino del podio è andato al calabrese Domenico Morabito della scuderia Piloti per Passione su Fiat 500 con il tempo di 7’11”69 (Gara 1: 3’35”95 – Gara 2: 3’33”45).

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