Fenicotteri debilitati salvati sulla spiaggia di Micenci a Donnalucata(Scicli)

fenicottero in spiaggia a donnalucata

Due fenicotteri sono stati salvati a Donnalucata in altrettanti giorni. Sia sabato che domenica, nella spiaggia dove affiora l’acqua dolce di Contrada Micenci proprio nella zona conosciuta per la presenza della cosidetta “fontana delle ore”,

sono stati soccorsi due giovani fenicotteri debilitati per un’infezione intestinale. Già domenica stessa sono stati reintrodotti in un ambiente a loro ideale, la foce del fiume Irminio dove insiste la Riserva Naturale dell’Irminio, diretta da Maria Di Maio.

Il recupero ed il trasferimento è stato eseguito dai volontari che collaborano con la Ripartizione regionale faunistica, sezione di Ragusa, responsabile il dottor Giuseppe Lombardo. Il fatto che l’avvistamento ed il ritrovamento si siano registrati in due giorni, uno dopo l’altro, fa ipotizzare che i due esemplari facciano parte di un unico branco che sia passato, nel momento della migrazione, dalla costa iblea. I due esemplari sono stati intercettati a Donnalucata in due giornate diverse, sabato ed ieri, nella parte della spiaggia dove affiora l’acqua dolce in contrada Micenci nota per la presenza della fontana delle ore. “Due esemplari stressati dal percorso migratorio – ha detto Carmelo Alfano, responsabile del settore recupero della Ripartizione regionale faunistica – la loro introduzione in un ambiente loro adatto come la foce del fiume Irminio e la Riserva naturale è apparsa di notevole importanza per il miglioramento dello stato di salute dei due fenicotteri. Siamo contenti del risultato ottenuto”. A spiegare cosa sarebbe successo è Gianni Insacco, direttore scientifico del Museo di storia naturale di Comiso, “i due fenicotteri si sarebbero slegati dal gruppo. Gli esemplari giovani sono soliti affrontare la migrazione impegnando il massimo delle loro forze da qui lo stato di malessere che li coglie e che li costringe a fermarsi perchè non riescono a seguire il percorso di migrazione assieme a tutti gli altri esemplari. intercettati a Donnalucata erano giovani e debilitati – ha spiegato Gianni Insacco, direttore scientifico del Museo di storia naturale di Comiso ha detto ancora Gianni Insacco – da qui lo stato di malessere che li coglie e che li costringe a fermarsi perchè non riescono a seguire il percorso di migrazione assieme a tutti gli altri esemplari. Quest’anno il processo di migrazione ha dovuto scontrarsi con le mancate piogge che hanno provocato uno stato di siccità. L’importante è che i due esemplari siano stati salvati”. Il ritrovamento dei due fenicotteri è un evento raro per l’assenza, in zona, di stagni, lagune, paludi. Il branco sarebbe stato impegnato nella migrazione autunnale, post-riproduttiva.

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