Pozzallo, la schiusa delle uova della “caretta caretta” sulla spiaggia di Pietrenere

Caretta caretta

Al sessantunesimo giorno l’evento. Le uova che la Caretta-Caretta aveva depositato sulla spiaggia Pietrenere di Pozzallo si sono schiuse nella notte fra sabato e domenica. Si sono schiuse – fatto curioso – mentre uno dei volontari dell’associazione “Mal di Mare”, che dallo scorso 4 luglio sorvegliano il tratto di arenile dove sono state depositate le uova, festeggiava il compleanno.

Doppio evento di festa con i volontari che hanno chiamato i responsabili della Ripartizione faunistica di Ragusa, diretta da Giuseppe Lombardo, per il recupero delle tartarughine e la loro immissione in mare. Momenti concitati che hanno permesso in pochissimo tempo di effettuare le fasi dopo la schiusa delle uova, in un’azione coordinata da Carmelo Alfano, responsabile del settore recupero della Ripartizione faunistica di Ragusa. I piccoli esemplari sono stati portati, a bordo di un gommone dell’associazione “Mal di Mare” a tre miglia da Pozzallo. La Caretta-Caretta madre aveva depositato le uova lo scorso 4 luglio sulla spiaggia di Pietrenere ed era stato creata una recinzione volta a prevenire danni all’inusuale nido. Con le 83 tartarughine di ieri notte salgono a 97 gli esemplari di Caretta-Caretta nati nella spiaggia pozzallese nell’ultimo mese. Una settimana fa in un nudo nascosto, non segnalato, sono nate 14 tartarughine su 147 uovo depositate nella sabbia. L’evento della schiusa delle uova di Caretta-Caretta è stato salutato con grande gioia dai pozzallesi che ieri mattina hanno saputo del lieto evento in notturna.

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