In vista delle prossime elezioni amministrative nella cittadina montana il clima politico si fa ancora piu’ rovente. Nel corso di un’ intervista Santi Benincasa, molto attento alle problematiche socio/politiche di Monterosso, esprime alcune riflessioni che meritano attenzione. Tutti i monterossani si pongono una precisa domanda, “a Monterosso è possibile cambiare qualcosa ? ” . Benincasa nel dare una risposta a questo interrogativo afferma :
“Penso che non solo sia possibile, ma è oltremodo necessario ed anche utile! I cittadini lo richiedono a gran voce. Non ci si può nascondere dietro la retorica delle belle parole, contano i fatti. Personalmente ritengo che è inutile amministrare e restare attaccati alle poltrone se non si riesce a produrre azioni che diano frutti al paese, se non si prevedano investimenti sui giovani, sulla cultura, sul lavoro, sullo sport, sui servizi, per gli anziani, per le strade Se si pensa ad amministrare alla maniera, tanto criticata, del clientelismo, se si fanno prevalere solo i numeri e non i meriti, se non si fa nulla per evitare lo sfascio economico, culturale, di costume e dei valori della persona si offende la dignità delluomo. Il governo per essere vero deve essere quello del popolo, non quello preconfezionato fra pochi. Questa è la democrazia !! Per contro l’antipolitica non può e non deve sopraffare la buona politica e la democrazia. Governare, sicuramente, non va inteso come il comandare su altri, decidere fra pochi e per altri, incollarsi alle poltrone, vantarsi di una posizione istituzionale per approfittarsene. Governare vuol dire stare al servizio della gente e delle istituzioni! Governare vuol dire condividere idee, programmi, progetti, con i cittadini. Andare con il convincimento sbagliato del governare e circondarsi di soggetti che intendono la stessa cosa, non porta ad uno sbocco positivo. Meglio non iniziare questo tipo di percorso ! Il rischio sarebbe quello di prendere decisioni sbagliate per la collettività. In considerazione di quanto detto – continua Benincasa – , auspico un cambiamento di rotta negli intenti di chi vuole proporsi per governare Monterosso Almo ed un cambiamento nel pensiero dei cittadini, che devono risvegliarsi e riappropriarsi della cosa pubblica senza demandare il proprio pensiero ed il proprio voto ad altri. Un cambiamento quindi negli atteggiamenti, nei pensieri, nei modi di amministrare e di fare amministrare la cosa pubblica. Un cambiamento che rompa con il passato, un cambiamento che vada oltre gli schieramenti; un cambiamento che segua le regole della buona condotta e del convivere civile. Un cambiamento, soprattutto culturale, al quale dovrà seguire la crescita di tutti. Per quanto affermato, si auspica questo cambiamento a Monterosso Almo, ed auspica altresì la creazione di un soggetto politico, che forte dei valori summenzionati possa partecipare alla futura competizione elettorale e di vincerla, in modo da determinare una vera svolta nel paese e la nascita del governo dei molti. In funzione di ciò il sottoscritto, sempre distintosi per correttezza e coerenza, insieme a coloro i quali hanno a cuore il vero cambiamento politico, intende mettere a disposizione della collettività la propria disponibilità e le proprie capacità amministrative per realizzare tale cambiamento. È giunta lora del risveglio, – conclude Santi Benincasa – l’ora che la società monteros sana si appropri della gestione politico-culturale ed amministrativa della cosa pubblica. Il tutto attraverso iniziative che diano un maggiore sviluppo al paese ed ai suoi cittadini, senza guardare a tendenze o a colori politici, ma pensando solo allo sviluppo del lavoro, dei servizi, ai giovani, agli anziani, alla cultura, allo sport, al turismo, ad un futuro positivo e non deprimente per Monterosso Almo e pensando anche ad una migliore coesione fra i cittadini, per eliminare rancori e attriti, che sono solo valori negativi per lessere umano e per il paese.”