LA POLIZIA MUNICIPALE E LA VICENDA DELL’ARTISTA DI STRADA A MARINA DI RAGUSA, LE VALUTAZIONI DELL’AVV. SAVARESE (RAGUSA IN MOVIMENTO)

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“C’è qualcosa che non va nella polizia municipale di Ragusa? Questa, a mio avviso, è la domanda che si pongono numerosi ragusani, soprattutto dopo quanto è accaduto a Marina, in piazza Duca degli Abruzzi, dove lunedì sera una pattuglia ha identificato un artista di strada reo di aver improvvisato uno spettacolo per bambini senza autorizzazione”. A dirlo è l’avvocato Michele Savarese dell’associazione “Ragusa in movimento”, da sempre attento ai fenomeni che riguardano la città e rispetto ai quali fornisce le proprie valutazioni.

“La reazione dei ragusani e dei turisti che hanno inveito contro gli agenti – sottolinea Savarese – testimonia una vera e propria insofferenza nei confronti del corpo di polizia locale mai registrata nella nostra città nota per un alto senso civico. Però quello che è troppo è troppo. Questa estate, tra l’altro, la polizia municipale ha, da quanto si apprende dalla stampa: multato i genitori di alcuni bambini che giocavano con la palla ad Ibla, sanzionato dei ragazzi che ascoltavano la musica in spiaggia, irrogato sanzioni in ottemperanza alla nota ordinanza antirumore n. 988, prima che la stessa entrasse in vigore. Qualcuno potrebbe obiettare che gli agenti fanno solo il loro dovere. Allora se si vuole fare ben volere dai ragusani, invito la polizia municipale ad impegnarsi, con la stessa solerzia con cui ha identificato il busker, nel contrasto degli spacciatori in piazza San Giovanni oppure nella prevenzione dei furti che sono diventati un vero incubo soprattutto per gli abitanti delle contrade periferiche. Questi sono i veri problemi che dobbiamo affrontare e per i quali bisogna mostrare intransigenza, altro che un simpatico artista di strada che fa lo spettacolo senza autorizzazione”.

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