Sbarca in Sicilia il pullman dei diritti. Lunedì 12 settembre farà tappa a Modica. L’obiettivo in provincia è raccogliere 3800 firme

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Il Pullman dei diritti per la raccolta delle firme per la “Carta dei diritti universali del Lavoro*”, è sbarcato oggi in Sicilia. Dopo Enna e Catania farà tappa a Modica, lunedì 12 settembre dalle 18 alle 22 nella centralissima Piazza Matteotti.

Ultime settimane di raccolta firme e ancora numerose le iniziative in programma nei luoghi di lavoro e nelle piazze dove sono presenti banchetti e gazebo.
In provincia di Ragusa è stato posto l’obiettivo di 3800 firme che è la quota assegnata alla CGIL di Ragusa.
Domani il pullman dei diritti farà tappa a Siracusa, il 14 settembre Caltanissetta; 15/16 settembre Trapani; 16/17 settembre Palermo per poi spostarsi in Sardegna.

*Cos’è la Carta dei diritti universali del lavoro. La Carta è la riscrittura del diritto del lavoro in nome di un principio di uguaglianza che travalichi le varie forme e tipologie nelle quali esso si è diversificato e frammentato negli anni. Tutta la Cgil è impegnata in un grande confronto che mette al centro le tutele dei lavoratori, in questi anni attaccate e indebolite da un pervicace processo di destrutturazione. Le tutele di tutti, non solo dei subordinati pubblici e privati, la Cgil parla anche a tutta la galassia dei lavoratori parasubordinati, veri o finti autonomi, a professionisti e atipici, flessibili, precari, discontinui.
La Cgil con la Carta, un testo composto da 97 articoli, propone un progetto di legge di iniziativa popolare, ovvero di un nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori, che estenda diritti a chi non ne ha e li riscriva per tutti alla luce dei grandi cambiamenti di questi anni, rovesciando l’idea che sia l’impresa, il soggetto più forte, a determinare le condizioni di chi lavora, il soggetto più debole. E i diritti fondamentali sono variegati, vanno dal compenso equo e proporzionato alla libertà di espressione, dal diritto alla sicurezza al diritto al riposo, ma anche alle pari opportunità e alla formazione permanente, un aggiornamento costante di saperi e competenze. La ridefinizione dei principi universali, le norme legislative che diano efficacia generale alla contrattazione in base a regole di democrazia e rappresentanza valide per tutti, la riscrittura dei contratti di lavoro sono i tre pilastri della proposta di legge a sostegno della quale sarà avviata una raccolta di firme.

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