Ben due pullman gremiti di dem ragusani sono partiti stamattina per Catania dove questa domenica pomeriggio, alle ore 17, presso villa Bellini, si terrà l’intervento del premier segretario Matteo Renzi a chiusura della Festa dell’Unità. A comporre la nutrita delegazione, tra i nomi più noti, il parlamentare regionale Nello Dipasquale, poi i segretari dei Circoli “Rinascita Democratica” e “Pippo Tumino”, rispettivamente Toni Francone e Gianni Lauretta, il portavoce scelto da entrambi i circoli Peppe Calabrese, il capogruppo Pd al Consiglio comunale di Ragusa, Mario d’Asta.
Ma la rappresentanza ragusana non è andata solo per ascoltare il Presidente del Consiglio: grande interesse è stato rivolto alla Conferenza dei Segretari di Circolo Siciliani, nel corso della quale è stato possibile confrontarsi con il portavoce del Partito Democratico Lorenzo Guerini che ha annunciato modifiche statutarie per la vita dei circoli in ambito locale soprattutto in ambito di primarie.
Naturalmente grande attenzione al tema del Referendum sulle riforme costituzionali, sul quale la delegazione iblea concorda: “Il Referendum – dichiarano – sarà lo strumento per unire il Paese intorno a un dibattito serio che abbia come comune denominatore la volontà di essere riformisti e progressisti. L’importate è non pensare a questo appuntamento come a un traguardo con significati diversi da quello che ha: l’Italia deve cambiare e per farlo basta un Sì”.