Controlli al porto di Pozzallo. Denunciato libico per ricettazione e sequestro di auto del valore di 90.000 euro

foto-veicolo-sequestrato

La scorsa settimana si è conclusa l’operazione denominata CARS, voluta dall’Unione Europea, per contrastare i fenomeni, molto diffusi, di furto e riciclaggio di auto. Nell’ambito dell’attività di controllo, coordinata in provincia dal Questore Giuseppe Gammino, svolta nei giorni di martedì e mercoledì scorsi, sono stati controllati numerosi veicoli e conducenti, in transito o stazionanti presso il porto di Pozzallo.

In particolare, nella giornata di mercoledì, nelle ore serali, durante un controllo effettuato dalla Polizia Stradale di Ragusa, dalla Guardia di Finanzia e dall’Agenzia delle Dogane di Pozzallo, sulle vetture presenti, è stata verificata la documentazione in possesso di un libico, conducente di una Land Rover, che si stava accingendo ad imbarcarsi per Malta. Il fuoristrada risultava di proprietà di un cittadino italiano residente in Liguria ed immatricolato con documenti di circolazione tedeschi (targhe e certificati di immatricolazione). Il conducente, di nazionalità libica, era in possesso di un passaporto svedese ma risultava privo di patente di guida; in considerazione della dubbia provenienza dei documenti esibiti, personale della Polizia Stradale procedeva ad un accurato controllo del numero del telaio, riscontrando che era diverso da quella inserito nella documentazione. Il numero di telaio punzonato sulla vettura infatti risultava abbinato ad un Land Rover, di proprietà di un cittadino ligure, che era stata rubata in un parcheggio dell’aeroporto Milano Malpensa.
In considerazione di ciò, il personale operante effettuava perquisizione del veicolo che consentiva di rinvenire i documenti originali della vettura rubata. Il conducente dichiarava agli agenti ed ai militari che aveva ricevuto la vettura a Milano da un connazionale e da un italiano e che, per un importo di circa 500 euro, aveva avuto l’incarico di condurla a Pozzallo, per imbarcarla.  Attraverso il terminale si accertava inoltre che il libico era stato già denunciato per il reato di ricettazione di veicoli.  La Land Rover è stata pertanto sottoposta a sequestro e gli atti inviati al P.M. di turno, Andrea Soldani, per la convalida.
Il libico è stato infine sanzionato per guida senza patente, con la contestazione della sanzione di 5000 euro.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa