La scena è simile ad una rappresentazione cinematografica eppure è realtà con protagonisti i proprietari di un negozio di frutta e verdura a Casuzze, frazione del comune di Santa Croce Camerina.
Intorno alle due tra domenica e lunedì scorsi, due coniugi, Vincenzo Corifeo e la moglie, dormivano in un piccolo monolocale sul retro del loro esercizio. Due ladri col volto travisato da cappucci si sono introdotti all’interno dopo avere forzato la porta d’ ingresso.
Hanno fatto rumore tant’è che Corifeo si è svegliato ed ha deciso di andare a controllare. Non ha avuto, però, tempo perchè due malviventi erano già nella camera da letto e gli hanno puntato contro un grosso coltello che avevano prelevato dal negozio e col quale hanno colpito l’uomo. Poi lo hanno immobilizzato e preso a pugni. Nonostante fosse ferito ed anche impedito Vincenzo Corifeo ha avuto una forte reazione tanto da “spiazzare” i malviventi che, ad un certo punto, hanno deciso di desistere e di fuggire.
Durante la violenza nei suoi confronti, infatti, era intervenuta la moglie che per tutta risposta ha subito un forte schiaffo al volto. A quel punto il fruttivendolo ha reagito per proteggere la moglie e il nipotino che dormiva in un locale attiguo. Ne è nata una colluttazione con il malvivente che brandiva il coltello che ha, come si diceva, convinto i due delinquenti a fuggire. Il commerciante ha anche trovato una corda all’interno del locale, che, nelle intenzioni dei ladri, poteva servire a legare la coppia e a fare razzia all’interno, cominciando dal contante dell’incasso di giornata. La moglie del negoziante ha chiamato subito i soccorsi. I due sono stati trasportati in ospedale dove sono stati riscontrati alcuni ematomi ma nient’altro di grave. L´uomo ha sporto denuncia alle forze dell´ordine e consegnato la registrazione delle immagini della telecamera che si trova nel suo negozio. Ha riferito che i due ladri parlavano solo a monosillabi ed ha ipotizzato che possa trattarsi di stranieri.