Piccitto teme la scomparsa del “Giovanni Paolo II” dal piano aziendale, Territorio Ragusa: “Qualcuno non sa leggere gli atti ufficiali”.

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“Abbiamo letto sulla stampa che il primo cittadino di Ragusa si chiede come mai l’Azienda Sanitaria Provinciale ha trasferito l’Hub degli ospedali provinciali dal Civile di Ragusa superiore al Paternò Arezzo di Ibla. Su questa base chiede spiegazioni alla Direzione Aziendale, ipotizzando progetti fantasiosi che andrebbero a scapito del nuovo ospedale della città, il “Giovanni Paolo II”, in via di completamento.

È difficile seguire il ragionamento del sindaco Piccitto, affermano da Territorio Ragusa. Forse però possiamo provare a spiegare cosa lo ha spinto a porsi questa domanda: egli potrebbe avere adocchiato furtivamente e, forse, malamente la tabella che l’assessore Gucciardi ha presentato ai sindacati la scorsa settimana. In questa tabella riassuntiva, nella prima colonna a sinistra, alla riga di Ragusa, l’ospedale Hub è definito Civile – Arezzo, dizione che nella anagrafe regionale riassume gli ospedali di Ragusa.
La verità, naturalmente, è che, come risulta dagli atti ufficiali, l’azienda sanitaria di Ragusa ha sempre collocato l’Hub provinciale a Ragusa superiore; il vecchio e glorioso Ospedale Civile, naturalmente e a tempo debito, lascerà il passo al nuovo Giovanni Paolo II proprio nel ruolo di Hub.
Anche la stampa regionale ha riportato questa dicitura, ma senza porsi alcun dubbio perché consapevole che si tratta di una denominazione utile solo fino a quando non sarà pienamente attivo il nuovo ospedale per il quale, nel frattempo, infatti, la direzione generale dell’Asp sta lavorando all’apertura, ormai prossima.
Spiace dover far notare, concludono dal movimento politico Territorio, che il sindaco di Ragusa riesce a produrre tesi che non meriterebbero neanche di essere approfondite, polemiche vane e strumentali su un dato che deriva solo dalla frettolosa e superficiale lettura di un documento o dei quotidiani, senza riflettere gran che.
Peccato, sindaco! E se per caso la lettura frettolosa fosse da attribuire a un collaboratore oppure a un informatore… Forse dovrebbe fare qualche riflessione anche su questo, non crede?

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