Le problematiche scolastiche iblee all’attenzione delle organizzazioni sindacali

Adriano Rizza

L’Ambito Territoriale Provinciale Ufficio IX di Ragusa ha avanzato all’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia motivata e documentata richiesta di ulteriori posti in deroga di personale ATA al fine di assicurare la funzionalità degli II.SS.; da prime notizie pervenute ufficiosamente sembrerebbe che tale richiesta non verrà soddisfatta; ciò porrebbe molte scuole nelle condizioni di non poter assicurare i servizi essenziali.

Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams hanno comunicato che l’Ars lo scorso 22 settembre ha abrogato l’art. 10 della Legge Regionale numero 8 del 29 maggio 2016 che poneva a carico dei collaboratori scolastici statali l’onere di assicurare l’assistenza igienico personale agli alunni diversamente abili in situazione di gravità. Ne consegue quindi che tale compito dovrà essere assicurato dagli Enti Locali cosi come previsto dalle Legge Regionale 5 novembre 2004 che recita testualmente all’art. 22. “L’assistenza igienico personale e gli altri servizi specialistici volti a favorire l’integrazione nella scuola dei soggetti con handicap grave di cui all’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, sono di competenza dei comuni singoli ed associati della Regione siciliana. Resta ferma la competenza delle province regionali per i servizi di cui al comma 1 qualora i soggetti da assistere frequentino le scuole secondarie di secondo grado e gli altri istituti superiori ed universitari”.

Nella foto Adriano Rizza della Flc Cgil

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