Regione svincola fondi, possono ripartire i servizi per studenti disabili in provincia di Ragusa

palazzo della provincia

Lo sblocco dei fondi ex Insicem, chiesto a più riprese dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa così come previsto dall’articolo 1, comma 758, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, ai sensi dell’Intesa tra Governo, Regioni ed Enti locali sancita in sede di Conferenza Unificata, per rimettere in equilibrio il bilancio dell’Ente, è avvenuto, seppure sul filo di lana, e ciò consente di far ripartire la prossima settimana i servizi per gli studenti disabili delle scuole medie superiori.

Il direttore generale dell’assessorato regionale alle Attività Produttive Alessandro Ferrara, ha autorizzato lo svincolo di 3,4 milioni di euro dei fondi ex Insicem, a patto che verranno reintegrati nel momento in cui l’Assemblea Regionale Siciliana assegnerà alle ex Province in pre-dissesto (Ragusa, Siracusa e Enna) 25 milioni di euro nell’ambito della manovra-ter ovvero in sede di assestamenti al bilancio.
Lo svincolo dei fondi ex Insicem consente al Libero Consorzio Comunale di Ragusa di rimettere in equilibrio il bilancio e di annullare così la comunicazione alla Corte dei Conti dello scorso 31 agosto nella quale si faceva presente il forte squilibrio finanziario dell’Ente che presupponeva l’adozione entro un mese di misure correttive pesanti per mettere in pareggio i conti. Un provvedimento tampone che consente di garantire il legittimo diritto allo studio degli studenti disabili.
“La situazione finanziaria del Libero Consorzio Comunale di Ragusa era sotto gli occhi di tutti e più volte è stata rappresentata al Governo Regionale. Il momentaneo utilizzo dei fondi ex Insicem in attesa dell’approvazione della manovra finanziaria correttiva che l’Ars andrà a varare ci consente di riequilibrare il bilancio e quindi di far ripartire il servizio agli studenti disabili agli inizi della prossima settimana”.

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