Nella splendida cornice del palazzo Bonelli-Patanè a Scicli, si è tenuta domenica 2 ottobre la riunione del coordinamento dei Lions Clubs delle città UNESCO della Val di Noto e del Comitato Distrettuale Barocco Siciliano dei siti Unesco della Val di Noto. La riunione è stata presieduta, congiuntamente, dal Presidente del Lions Club di Scicli, Matteo Gentile cui spetta, per l’anno sociale 2016-2017, la Presidenza del Coordinamento e dal Presidente del Comitato Distrettuale Adolfo Ferro, anch’egli del Lions Club di Scicli.
I Lions Club delle città Unesco della Val di Noto, sono sottoscrittori di un protocollo di intesa volto alla valorizzazione e promozione delle Città Unesco della val di Noto. Diverse sono state negli anni le iniziative del Lions clubs, sia in ambito locale che distrettuale.
Nella riunione di domenica i Lions Club hanno condiviso una proposta concreta e di ampio respiro sociale: promuovere un “turismo accessibile” nei luoghi e monumenti delle Città UNESCO della Val di Noto.
turismo è diventato, nell’arco dell’ultimo secolo, un bisogno sociale primario. Rappresenta non solo un fattore economico di straordinaria importanza ma anche uno strumento di conoscenza ed emancipazione personale. Per tutti questi motivi è oggi indispensabile garantire l’accesso all’esperienza turistica a tutti i cittadini, indipendentemente dalle condizioni personali, sociali, economiche e di qualsiasi altra natura che possano limitare la fruizione di questo bene.
Il turismo accessibile è la massima espressione di questo obiettivo di civiltà e rappresenta anche una indubbia attrattiva – moderna e attuale – per portare in alto l’immagine del turismo nelle Città Unesco della Val di Noto.
L’idea progettuale è stata presentata durante i lavori da Giovanni Iacono, delegato responsabile. Il progetto si articolerà in più fasi. I Lions Club delle Città Unesco della Val di Noto, Scicli, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Catania, Caltagirone, Militello VC, avvieranno, ognuno nella propria città, una fase di monitoraggio e mappatura dal punto di vista dell’accessibilità, dei luoghi e dei monumenti delle proprie città che sono maggiormente interessati dalle visite turistiche, per tutti i viaggiatori con mobilità ridotta, persone in sedia a ruote, camminatori lenti, diversamente abili, non vedenti, ma anche coloro che hanno “bisogni speciali” come quelli generati dalla gravidanza e dalla prima infanzia, dalla vecchiaia inoltrata, da inabilità temporanee. Quindi i singoli Clubs decideranno una propria iniziativa, che può essere di tipo infrastrutturale ma non solo, da proporre alle Amministrazioni competenti e proprietari del sito, sia esso un luogo o un monumento. I Lions Club si faranno carico, se possibile e/o necessario anche finanziariamente, di attuare tale proposta, come per esempio l’eliminazione di barriere architettoniche, o di realizzare dei presidi o altri tipi di interventi utili all’accessibilità del sito.
Nella primavera del 2017 i Lions Club presenteranno le iniziative concrete che hanno realizzato nelle proprie città, nello spirito del motto lionistico “WE SERVE”, persone al servizio della propria comunità locale, dove c’è un bisogno, lì c’è un Lions.