E’ comparso per direttissima davanti al Gip del Tribunale di Ragusa, Claudio Maggioni, il 20enne pozzallese S.F., che i carabinieri avevano sorpreso mentre cedeva droga ed al quale avevano sequestrato diversi grammi di marijuana, materiale per il confezionamento e soldi in contanti.
Il magistrato ha accolto le richieste dei difensori, gli avvocati Piero e Salvatore Rustico, che hanno fatto rilevate come le banconote trovate addosso al giovane gli erano state consegnate dal padre per potersi acquistare scarpe e abbigliamento e, pertanto, non erano provento della cessione di droga, e, quindi h deciso per la remissione in libertà(era ai domiciliari)senza alcuna misura coercitiva.
Il giovane era stato notato dai carabinieri mentre andava a piedi e poi si era soffermato all’interno della villa comunale, luogo di ritrovo di molti giovani, tenendo un atteggiamento sospetto, in particolare armeggiando qualcosa vicino ad un cespuglio.
Dopo averlo seguito nei movimenti, i Carabinieri hanno notato che alcuni giovani si stavano avvicinando al ragazzo. Il 20enne era stato sottoposto a perquisizione personale e stato trovato in possesso di circa 13 grammi di “marijuana”, suddivisa in dodici singole dosi nascoste in un calzino, già pronte per lo spaccio, di materiale per il confezionamento e della somma in contanti di 120 euro in banconote di vario taglio.