Come già annunciato dopo la conferenza dei Sindaci della scorsa settimana, si è tenuto oggi presso il Ministero della Salute a Roma, l’incontro con il Direttore Generale del Ministero, Botti ed il dirigente del Comitato Scientifico per il Riordino degli ospedali in Italia Henriquez.
In rappresentanza del territorio ibleo, il Sindaco di Modica Ignazio Abbate e l’Onorevole Nino Minardo. “Abbiamo notato con piacere – dichiarano i due esponenti politici – che entrambi i nostri interlocutori conoscevano molto bene la situazione della Sanità siciliana ed in particolare quella provinciale e che ci hanno espresso il loro apprezzamento per il piano di riordino aziendale approvato lo scorso mese di giugno in linea con i dettami di riordino imposti dalla legge nazionale. La Regione, ci è stato detto, è stata diffidata ad adeguarsi alle normative vigenti una prima volta ad agosto e successivamente entro il 15 settembre, senza però ricevere nessun riscontro da Palermo. Ci troviamo quindi in una fase di stallo sia per quanto riguarda l’applicazione della riforma che per l’indizione dei concorsi tanti attesi per l’assunzione di nuovo personale. Il Direttore Generale ci ha assicurato che già domani tornerà a diffidare la Regione a portare in tempi brevi l’atto nella sua interezza per poter essere approvato e quindi dare il via al riordino definitivo. Fermo restando che quello della provincia di Ragusa gode della massina considerazione da parte del Ministero. Ci è stata, inoltre, rassicurazione sul fatto che l’atto aziendale ibleo verrà fatto rispettare nella forma in cui è stato approvato”. “Voglio ringraziare l’Onorevole Minardo – continua il Sindaco Abbate – per essersi interessato nei mesi scorsi, coinvolgendo il Ministro Lorenzin, della situazione sanitaria iblea e modicana in particolare. L’Ospedale diffuso è l’unico futuro possibile per la nostra sanità visto che non è assolutamente immaginabile concentrare tutto a Ragusa”.
nella foto il sindaco di Modica, Abbate, discute di sanità col manager dell’Asp Ragusa, Aricò