Prosegue anche stamattina la protesta degli operatori ecologici alle dipendenze dell’impresa Giorgio Puccia, azienda che ha in appalto il servizio di igiene ambientale a Modica. Da ieri sera una ventina hanno occupato l’aula consiliare dove sono rimasti per tutta la notte e proseguono anche oggi. Uno di loro si è, adidirittura, incatenato all’inferriata di un balcone dell’aula consiliare di Palazzo San Domenico.
Lamentano il mancato pagamento di quattro mensilità. L’assicurazione del sindaco Ignazio Abbate, che si trova a Roma per motivi istituzionali non li ha convinti. Il primo cittadino aveva promesso telefonicamente l’emissione di un mandato di pagamento alla “Puccia” di 450 mila euro con l’obbligo di destinarli interamente ai dipendenti. Sul posto staziona la polizia locale. Malumori degli interessati nei confronti degli altri colleghi, circa 90, che stanno lavorando regolarmente e che non li hanno supportati durante la notte.