Consiglio comunale rinviato a domani alle ore 19,30 per mancanza del numero legale. Al primo e al secondo appello erano presenti undici consiglieri. Per la validità della seduta era necessaria la presenza di sedici consiglieri. Domani per la validità della seduta è sufficiente che ci siano in aula dodici consiglieri.
Prima del secondo appello il segretario generale facenti funzioni, l’ avvocato Miriam Dell’Ali, informa il presidente e i consiglieri presenti che il comandante della Polizia Locale ha firmato una nota inviata al Sindaco, al Presidente del Consiglio comunale e al segretario generale nella quale si rileva che attesa la protesta in atto degli operatori ecologici che hanno occupato l’aula consiliare e considerato che nel corso della protesta gli animi dei manifestanti hanno talvolta assunto toni esasperati e quindi, non sussistendo le condizioni che assicurino la sicurezza all’interno dell’aula, fa veto allo svolgimento dei lavori del civico consesso sino a quando la sala consiliare non sarà liberata dai manifestanti.
Il presidente Garaffa a questo punto assumendosi ogni responsabilità nella qualità invita Miriam Dell’Ali ad effettuare l’appello che ha registrato la mancanza del numero legale. All’ordine del giorno dei lavori oltre le interrogazioni, la richiesta di convocazione di un consiglio comunale aperto, avente ad oggetto la soppressione delle attività integrative e del doposcuola a firma di dodici consiglieri comunali e la proposta di deliberazione avente ad oggetto “quantità e qualità delle aree da destinare a edilizia popolare ed edilizia interventi produttivi”.