Era stato accusato di un reato grave: violenza sessuale. La denuncia era stata presentata da una 24enne. Il Collegio Penale del Tribunale di Ragusa((Saito presidente, Manenti e Aprile, a latere) non ha creduto alla versione di C.A., costituitasi parte civile con l’avvocato Concetta Drago, ed ha assolto l’imputato, il modicano R.S., 37 anni, difeso dall’avvocato Gabriella Olivieri, perchè il fatto non sussiste.
La vicenda risale al mese di giugno del 2011. Secondo la parte offesa, l’uomo da una conoscenza di pochi mesi le avrebbe, in diverse occasioni, fatto avances esplicite fino a quando, avendone avuto occasione, avrebbe usato violenza nei suoi confronti.
Il 6 giugno del 2011, sempre secondo la denuncia, il 37enne, dopo essersi denudato, rimanendo con i soli slip, avrebbe afferrato la giovane per le braccia spingendola sopra il suo letto all’interno dell’abitazione di Modica, sdraiandosi sopra di lei così da bloccarla con il peso del proprio corpo, trattenendole le braccia verso l’alto, minacciandola di togliersi la maglietta perchè altrimenti l’avrebbe tolta lui. In questo modo l’avrebbe costretta a subire baci sull’orecchio e sul collo, nonchè ripetuti palpeggiamenti al seno.
Come si diceva, una versione che non parsa veritiera ai magistrati che hanno deciso per l’assoluzione dell’uomo.