Sono stati consegnati questa mattina i lavori di adeguamento e ampliamento che cambieranno radicalmente il volto del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Modica. Frutto della collaborazione tra l’Asp di Ragusa e il Comune di Modica, il nuovo Pronto Soccorso sarà realizzato in sei mesi e sarà a disposizione delle città di Modica, Scicli, Ispica, Pozzallo, Rosolini, Pachino, Portopalo ed una parte del territorio di Noto.
Sugli 800 mila euro stanziati per i lavori, 300 mila verranno messi dal Comune di Modica, grazie ad una intuizione dell’Amministrazione che salderà un vecchio debito con l’Asp relativo all’affitto dell’ex Ospedale S.Martino. “Voglio ringraziare la Direzione Generale dell’Asp – sottolinea il Sindaco Abbate – che ha accolto la nostra proposta di vincolare queste somme per la realizzazione del nuovo Pronto Soccorso. Dal momento del nostro insediamento abbiamo inserito tra le priorità l’Ospedale Maggiore. Quando, nei mesi scorsi, avevamo annunciato la trasformazione di uno dei reparti più “caldi”, gli scettici avevano bollato questo annuncio come una trovata elettorale. Oggi cosa diranno davanti ad un atto concreto come la consegna dei lavori? Non voglio però fare polemiche in questo giorno così importante per tutta la comunità. Dal 1996 si aspettava questo momento ed è giusto essere contenti perché in sei mesi avremo un reparto nuovo, ampio e funzionale. Un vero fiore all’occhiello della sanità siciliana. Un mio sentito grazie va a tutta la mia squadra ed in particolare al vicesindaco Linguanti che si è speso molto in questo progetto”. Durante l’incontro, cui hanno preso parte anche gli assessori Linguanti, Belluardo e Floridia, i consiglieri Modica, Rizza, Gerratana, Cappello e Abbate, il responsabile della Protezione Civile Cicciarella e vari addetti ai lavori, è stato presentato il progetto. Tra le novità più importanti la realizzazione di una “camera calda” dove le ambulanze potranno far scendere i pazienti in totale riservatezza. Una nuova e ampia zona triage con una funzionale sala d’aspetto per i codici gialli e verdi. Una sala riservata esclusivamente ai codici bianchi ed una alle malattie infettive. Sabato, come ha sottolineato il Direttore Generale Aricò, è stato trasferito l’intero reparto nell’ala nuova dell’ospedale e dove rimarrà fino alla consegna dei nuovi locali, prevista per la prossima primavera.