Vertenza doposcuolisti a Modica. Castello(Pd): “Il sindaco deve esaminare le leggi”

ivana castello

Il Sindaco di Modica, prima di assumere decisioni irrimediabili deve abituarsi ad esaminare le leggi. Lo dice Ivana Castello, capogruppo consiliare del PD, riferendosi alla vertenza dei doposcuolisti, dopo la sospensione del servizio ad opera dell’amministrazione comunale.

“La materia dei doposcuolisti – spiega – non è nelle sue competenze del sindaco giacchè si chiama «Assistenza scolastica» e fino all’altr’ieri, era un compito importante dello Stato, al punto che i padri costituenti la posero tra le evidenze dell’articolo 117 della Carta costituzionale”.
Gli obiettivi del servizio e come affrontarne i costi, ovviamente, sono fissati dal legislatore. “Il sindaco – aggiunge l’esponente di opposizione – può stabilire l’orario in cui svolgerlo, ma nell’assoluto rispetto delle leggi e del contratto nazionale di lavoro: il che significa che non può stabilirlo; le discipline stesse non può dirle lui; se il servizio sia a domanda individuale non spetta a lui deciderlo: a parte che il Comune dovrebbe averlo appreso, non deciso, negli anni immediatamente a ridosso del 1979 (quando ha ricevuto la delega ad attuarlo) e, comunque, interrogando, con la necessaria competenza, il legislatore. Ho capito dalla lettera diretta ai presidi, che intende incidere su almeno cinque aspetti essenziali del servizio. Ora io penso che questo sia possibile, ma solo a condizione che lo permetta il legislatore. Si ponga anche nell’ottica di un cittadino che, in qualche modo, ha interesse a ricevere il servizio.

Tutto ciò è inequivocabile: gli elementi essenziali del servizio sono stabiliti dallo Stato e il Comune, in quanto delegato (dalla Regione o dallo Stato: è indifferente), li attua senza mutarne la natura. Consegue che lei non può cambiarne le materie, non può rendere il servizio a pagamento e, sopratutto, non può sopprimerlo.

L’assistenza scolastica non appartiene al sindaco. In Italia ci sono leggi per tutti. Anche per i sindaci. La politica è attività delicatissima che va svolta tenendo conto dei contesti istituzionali, legislativi e sociali, in cui viviamo. Se chi governa ignora questi contesti rischia che qualunque decisione confligga coi valori dello Stato, gli interessi del popolo e i meccanismi di governo”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa