“Il progetto non è stato rispettato. E si registrano già alcune anomalie. Ridateci una parte dei soldi o, almeno, utilizzate quelli che sono avanzati con le economie per apportare delle migliorie”. E’ la richiesta che arriva da alcuni cittadini che hanno acquistato al cimitero di Ragusa Ibla i loculi e le cellette ossario predisposti dal Comune di Ragusa. Le consegne sono già state effettuate nello scorso mese di febbraio. Da allora ad oggi, i cittadini in questione, dopo aver pagato con largo anticipo il dovuto sulla carta, chiedono di rimediare ai problemi emersi.
Purtroppo, almeno finora, senza successo alcuno. “Per questo motivo – sottolinea la consigliera comunale Elisa Marino che si è fatta portavoce delle lamentele in questione – abbiamo deciso di rendere pubblico questo disagio nella speranza di fare cambiare idea all’Amministrazione comunale. Ammontano a 840 i loculi realizzati assieme a 160 cellette ossario. Il fatto è che il progetto iniziale è stato cambiato in corso d’opera, in maniera unilaterale. Chi aveva acquistato i loculi in un determinato modo, se ne è visti consegnare di altro tipo senza la possibilità di recedere (se lo avessero fatto, avrebbero perduto metà dei soldi già investiti). Ricordiamo che in media ogni loculo è stato pagato circa 2.200 euro. Inizialmente era stato previsto un locale unico con copertura. Copertura di cui invece, allo stato attuale, non c’è traccia perché sono state apportate delle varianti progettuali. In più sono stati registrati dei difetti tecnici nelle coperture. I giunti di dilatazione in orizzontale non sono sigillati. E questo significa che potrà accumularsi acqua, in caso di pioggia, o peggio ancora sporcizia. Insomma, sembrerebbe che le norme di buona esecuzione dell’opera non siano state rispettate. In più nella via d’accesso compresa tra le strutture che ospitano i loculi non ci sono le griglie di scolo dell’acqua. Significa che quando c’è la pioggia, questa via d’accesso si trasformerà in un ruscello. Ci sono 24 pluviali che scaricano tutti in un’unica stradina. Sarebbe bastata una canaletta alla base del pluviale”. Rispetto alle somme inizialmente impegnate, sono state realizzate delle economie pari a 172mila euro. “I cittadini – sottolinea ancora Marino – chiedono che queste risorse economiche possano essere utilizzate in maniera utile: o si ritorna una parte dei soldi ai cittadini che hanno già acquistato i loculi visto che il progetto non è affatto conforme a quello che era stato presentato inizialmente e per il quale erano state spese le somme concordate; oppure questi soldi siano utilizzati per apportare le migliorie necessarie. Occorre aggiungere che una folta delegazione di cittadini è stata ricevuta dall’assessore al ramo, Gianluca Leggio. Ma non è stato ottenuto alcun tipo di risultato. E per questo motivo siamo tornati alla carica. Una situazione paradossale rispetto alla quale sollecitiamo l’Amministrazione comunale ad intervenire in maniera concreta ed efficace”.