“Oggi si è aperto un nuovo capitolo della travagliata vicenda sulla continuità territoriale in Sicilia”. Lo dichiara l’onorevole Nino Minardo, che stavolta affronta l’argomento con moderato ottimismo visto che dall’agognata conferenza di servizi tenutasi stamani all’assessorato regionale alle Infrastrutture e Trasporti, tra i rappresentanti della Regione, del Ministero delle Infrastrutture, di Enac, le società di gestione degli aeroporti siciliani,
tra cui quella di Comiso, e i sindaci di Pantelleria e Lampedusa, si è avviato il percorso già stabilito. Prossima tappa è il 26 ottobre con un nuovo incontro che si terrà a Roma per definire la predisposizione del bando da pubblicare entro il 31 dicembre per impegnare i 20 milioni di euro dell’anno in corso. “Un passo in avanti quindi, prosegue Minardo, anche se resta l’amarezza di aver portato le cose per le lunghe; non si sarebbe dovuto arrivare alla fine dell’anno per sbrogliare la questione solo perchè imprigionati dai continui rimpalli tra burocrati dello Stato, della Regione e dell’Enac che hanno mostrato tutto il loro disinteresse per la Sicilia e i siciliani!!! L’auspicio è che da oggi si sia effettivamente aperto un nuovo capitolo per la Sicilia di grandi opportunità che cancelli l’indignazione dei siciliani penalizzati in modo inconcepibile. Intanto, considerato che a fine novembre la Camera approva la nuova stabilità, mi farò carico di presentare un altro emendamento per chiedere nuovi fondi che potrebbero quindi aggiungersi per predisporre, se ci sono le condizioni tecniche per farlo, un bando unico che preveda più rotte a tariffe scontate e con più frequenza settimanale. Una nuova ipotesi che ho tutte le intenzioni di percorrere e se andasse a buon fine potremmo dire che “non tutti i mali vengono per nuocere” nonostante i brontosauri”.