Intervento di recupero e conservazione dell’ex convento Carmine a Scicli. Il dipartimento regionale della Protezione civile ha decretato il finanziamento di una perizia di variante suppletiva dell’ammontare di 426.880,23 euro a valere sui fondi relativi al capitolo riguardante il recupero e la conservazione di edifici di culto e di interesse storico, artistico e monumentale, con particolare riguardo al patrimonio barocco del Val di Noto.
A darne notizia l’on. Orazio Ragusa che, ormai da tempo, segue l’evolversi delle procedure per fare in modo che il monumento possa essere pienamente recuperato. Il decreto è il n. 1076 del dirigente generale del dipartimento della Protezione civile regionale e la seconda perizia di variante e suppletiva è stata redatta dai direttori dei lavori, architetto Luigi Carnemolla e ingegnere Bartolo Bonvento. “Stiamo parlando – sottolinea l’on. Ragusa – di uno dei complessi architettonici più suggestivi della nostra città che meritava, e merita, grande attenzione. Ecco perché ci siamo adoperati per cercare di recuperare le somme che si rendevano necessarie ai fini di completare il recupero che, avviato in parte grazie allo stanziamento di oltre due milioni di euro, non era stato ancora ultimato. L’arrivo di queste nuove risorse potrà, adesso, contribuire a fare in modo che il complesso dell’ex convento possa rinascere a nuova vita. E ciò è molto importante anche per le strategie turistiche future della città se si considera che Scicli, ormai da qualche tempo, continua ad essere meta prediletta dei visitatori di ogni parte della Sicilia e che questo complesso insiste nella stupenda piazza Busacca dove, soprattutto in periodo estivo, ma anche negli altri periodi, le presenze sono state e continuano ad essere molto consistenti”.