Comincia da Ragusa, al cinema Lumiere, in via Archimede, lunedì 24 ottobre alle ore 18 la serie di presentazioni del volume “Schermi multipli e plurime visioni”, saggio documentato di Tullia Giardina, edito da Marsilio con l’intervento della Fondazione “Cesare e Doris Zipelli” e dedicato ad una disamina puntuale ed attenta del cinema e della televisione dedicati alla storiografia della nascita della Italia unita.
A parlarne a Ragusa, insieme all’autrice,
saranno uno storico, il prof. Giuseppe Barone, ed un italianista e cinefilo, Giuseppe Traina. Introdurrà il presidente della Fondazione “Cesare e Doris Zipelli”, voluta dalla Banca Agricola Popolare di Ragusa, Carmelo Arezzo.
Frutto di un’attenta ricerca di storia culturale, condotta su fonti d’archivio in parte inedite, il volume analizza l’importante ruolo svolto dal Cinema e dalla Televisione nel costruire e diffondere, attraverso film e sceneggiati di argomento storico, nel più ampio processo otto-novecentesco le varie interpretazioni dei concetti di Madre-Patria e di identità nazionale. Filtrando la storia risorgimentale attraverso le suggestioni di alcuni dei maggiori romanzieri e poeti del canone letterario italiano, ma anche tedesco come nel caso di Schiller, si individuano alcuni sistemi simbolici e allegorici originali, funzionali sia all’elaborazione di una «estetica della politica» finalizzata alla nazionalizzazione delle masse nell’ottica crispina della «rivoluzione cinta dal diadema», sia alla de-costruzione critica del percorso storico da cui era scaturita l’unificazione nazionale.
L’ autrice Tullia Giardina è dottore di ricerca in Storia contemporanea, studiosa di storia culturale e
di storia del cinema, ed ha collaborato alla stesura della sceneggiatura del film I Vicerè (Gremese 2007). È autrice di saggi sull’emigrazione siciliana (L’emigrazione comisana e le Società di Mutuo Soccorso, «NEOS», anno II, 1, 2008), sul rapporto tra storia e cinema (Didattica della storia fra documento, letteratura e cinema, in Cinema, storia, memoria, Centro Studi Cinematografici 2010) e
della biografia di suor Maria Giovanna della Croce (La ricchezza del patire, in Un Giardino nella città di Dio, Edizioni Feeria-Comunità di San Leolino 2011).