“Una nuova camera di commercio Ragusa-Siracusa rafforzerebbe l’affinità commerciale tra i due territori e consentirebbe l’unione tra due realtà che avrebbero pari dignità in termini di rappresentanza nell’esclusivo interesse delle imprese e delle attività commerciali rappresentate in genere”.
L’on. Nino Minardo ha incontrato ieri i rappresentanti di diverse associazioni di categoria di Ragusa e Siracusa che si oppongono all’accorpamento delle tre camere di Commercio di Ragusa, Siracusa e Catania. L’incontro è stato promosso da Enzo Cavallo, presidente dell’associazione Confronto; hanno partecipato i rappresentanti della CNA di Ragusa, Giovanni Brancati (presente anche in rappresentanza della Confartigianato, dell’Ance, della Confcooperative, dell’UplaClai e della Confindustria di Ragusa) e della CNA, della Confartigianato e della Confagricoltura di Siracusa, Pippo Gianninoto, Daniele Laporta e Garozzo. L’incontro è servito per portare all’attenzione dell’on. Minardo l’opportunità di sospendere il processo di accorpamento delle Camere di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa attraverso un percorso tecnico per rideterminare i processi di aggregazione secondo le nuove disposizioni contenute nello schema di decreto legislativo che reca norme anche per quanto riguarda il riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di Commercio all’esame del parlamento. Le associazioni peraltro hanno già chiesto ufficialmente al Governo regionale di sospendere l’iter avviato del processo volontario (superato dalla legge delega) di accorpamento.
Il parlamentare nazionale dal canto suo si impegnerà affinché nello schema di decreto legislativo si creino le condizioni per uscire dall’accorpamento con Catania attraverso l’avvio di un nuovo percorso, nel rispetto del nuovo decreto, con la possibilità di modificare la circoscrizione territoriale per gli enti che non hanno ancora concluso l’iter di accorpamento con l’insediamento di nuovi organi, fermo restando il numero massimo di 60 camere di commercio a livello nazionale.
Si è deciso infine di programmare un incontro interprovinciale per affrontare il tema che sarà preceduto da una riunione con tutte le organizzazioni e le istituzioni favorevoli all’accorpamento solo con Siracusa che si terrà nei prossimi giorni a Ragusa.