Maggioranza Consiliare a Modica. “Cavallino non si permetta di darci consigli”

consiglio comunale di Modica

“Non accettiamo né permettiamo ad alcuno di darci consigli circa il nostro comportamento, sulle nostre scelte o sul condividere o meno l’operato amministrativo. Tantomeno lo permettiamo al consigliere Cavallino, che già conosciamo, sedendo su questi banchi da tempo”. La maggioranza consiliare al Comune di Modica, risponde alla lettera del consigliere comunale di opposizione,

Tato Cavallino, e ne respinge i contenuti. “Cavallino è presuntuoso – si legge nella nota – perchè pur di raggiungere i propri obiettivi, ha cambiato orientamento diverse volte. Piuttosto segua la sua strada senza dare consigli solo per ottenere attimi di visibilità e si assuma, insieme a tanti altri, le responsabilità quotidiane come fa questa maggioranza, appoggiando l’amministrazione in un momento storico difficile”.
In merito alla situazione finanziaria dell’ente civico, Piero Covato, Giovanni Rizzarello e Lorenzo Giannone, ricordano “in quale stato di abbandono è stata consegnata la città all’attuale amministrazione”.
“Dipendenti comunali, della SPM e della ditta dei rifiuti con troppi mesi di stipendio arretrato, SPM con contratti fermi a circa due milioni di euro che avrebbero portato la società alla liquidazione immediata, mettendo a repentaglio posti di lavoro, gare di appalto deserte per poche lampadine, per non parlare dei circa dieci milioni di euro presi a prestito dalla Regione che oggi ci si trova a pagare come regalo della scorsa legislatura. Un comune abbandonato e impantanato nell’immobilismo politico, di cui lei, consigliere Cavallino è stato anche assessore: comprendiamo bene che adesso ha inaugurato la campagna elettorale, ma se ha veramente a cuore il bene della città, la invitiamo a ritrovare la sua coscienza civica, che sembra essersi assopita.
La situazione finanziaria venutasi momentaneamente a creare, dovuta alla scadenza del triennio dei revisori e al relativo bando di nomina, sarà superata a breve, tornando alla normalità.
Il bilancio completerà il suo iter, arriveranno i trasferimenti dello Stato e anche con l’incasso dei tributi locali le casse comunali si rimpingueranno.
Inoltre siamo fieri in quanto il comune di Modica non ha mai come in questi ultimi anni partecipato ad una seria programmazione comunitaria per i finanziamenti, siamo entrati nel GAL, nel GAC, nelle Agende Urbane, nel MIBAC, tutto ciò porterà nei prossimi anni svariati milioni di euro per lo sviluppo del territorio”.

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