Ispica. L’Ascom e l’associazione H2.0 – Hyspica 2.0 hanno progettato assieme una nuova cartina turistica della città

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La sezione Ascom-Confcommercio di Ispica e l’associazione H2.0 – Hyspica 2.0 stanno collaborando ad un importante progetto di promozione turistica. Entra nel vivo la realizzazione di una nuova cartina turistica della città con l’obiettivo di mettere a disposizione della comunità quest’importante strumento di promozione turistica che, purtroppo, oggi manca, una vistosa carenza per una comunità che vuole puntare tutto sul turismo, sulla valorizzazione del territorio e dei prodotti enogastronomici.

Il progetto, che ha già ottenuto nel settembre scorso l’approvazione ed il patrocinio del Comune di Ispica, vedrà la presenza sia del centro urbano di Ispica che della fascia costiera, sarà redatto anche in inglese e metterà in risalto, oltre alle attrazioni turistiche, anche tutte quelle attività che possono rientrare nell’ambito turistico, commerciale ed enogastronomico. “Siamo una giovane associazione che opera da poche mesi e che ha tanta voglia di fare per la propria città – dichiara il presidente dell’associazione H2.0 – Hyspyca 2.0, Salvatore Ferlisi – Dopo il quadrangolare di calcetto per la Guinea Bissau e l’estemporanea di pittura che ci hanno impegnato nel periodo estivo, ci siamo subito messi al lavoro insieme alla Confcommercio per donare alla nostra città un nuovo biglietto da visita che permetta ai turisti di orientarsi ed alle attività commerciali di avere risalto”. “I commercianti sono parte del tessuto economico e sociale della comunità – aggiunge dal canto suo il presidente dell’Ascom di Ispica, Carmelo Barrera – e pertanto dobbiamo operare, tutti insieme, per il bene comune. La cartina turistica, che mancava sul nostro territorio, è uno strumento indispensabile, semplice ed essenziale per valorizzare il nostro territorio e per potenziare la rete commerciale e turistica dei nostri associati. La cooperazione con l’associazione H2.O è nata in maniera naturale dal momento che le nostre due realtà perseguono un fine comune cioè il benessere della comunità”. Nei prossimi giorni, le due associazioni fisseranno un appuntamento con aziende del tessuto commerciale locale per esporre il progetto.

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