Cinque bovini, tra vitelli e mucche, inceneriti da un fulmine nel campo dove stavano riparandosi dall’inferno di pioggia e vento di giovedì pomeriggio che imperversava sulle campagne. Il fatto, tanto insolito quanto letale per i poveri animali, si è verificato in contrada Lanzagallo, ai confini tra Modica e Ispica. Sulla zona si era scatenato un turbinio di tuoni e fulmini, che accompagnavano il temporale protrattosi
per alcune decine di minuti. Una letale saetta è caduta sui pascoli, proprio dov’erano raggruppati i bovini, facendoli tutti secchi sul colpo. Quando l’allevatore si è recato nella sua proprietà per mettere al riparo gli animali nella stalla, ha fatto l’incredibile scoperta. Al proprietario dei bovini non è rimasto altro da fare che avvertire il servizio veterinario dell’Asp per il recupero delle carcasse ed il successivo incenerimento negli appositi impianti. Un fatto che evidenzia una volta di più la pericolosità, talvolta letale, come ne hanno fatto le spese gli sfortunati bovini, di starsene all’aperto mentre infuria il fortunale.