L’ALLARME DEL PARCO COMMERCIALE “ISOLE IBLEE”: “LA ZONA INDUSTRIALE DI RAGUSA SPROFONDA NEL DEGRADO PIU’ ASSOLUTO. E’ NECESSARIO INTERVENIRE”

segnaletica-ormai-consumata-dal-tempo

“La zona industriale di Ragusa continua a sprofondare nell’abbandono più totale. Anche i servizi essenziali sono ormai un lontano ricordo. Il disinteresse è assoluto”. La denuncia arriva dal parco commerciale “Isole Iblee” che, come sempre, segue con attenzione le vicende che riguardano da vicino la gestione dell’intero sito insediato dalle principali attività produttive cittadine. “Immaginavamo – è spiegato ancora da Isole Iblee – che la dismissione della gestione Asi con l’accorpamento di un unico ente regionale Irsap avrebbe creato qualche difficoltà ma arrivare a questo punto è assolutamente inaccettabile”. Quali i principali problemi riscontrati?

“In alcune zone – è chiarito – manca l’illuminazione da parecchi mesi. I continui solleciti rimangono totalmente inascoltati. La manutenzione stradale è in condizione tale da produrre seri pericoli ai veicoli che vi transitano. La grande rotatoria di contrada Mugno rimane in uno stato di totale abbandono mentre il manto stradale è perennemente dissestato in tutte le stagioni dell’anno. Tutto quello che vediamo si racchiude in una sola parola: vergogna. Per non parlare di altri problemi che rendono la vita lavorativa ancora più difficile. I tombini/caditoie per la raccolta delle acque piovane sono intasati a tal punto che la vegetazione fuoriesce rigogliosa. Per evitare che durante le piogge l’acqua invada i lotti privati, le stesse aziende si vedono costrette a ripulire, e a proprie spese, i tombini, togliendo ogni ostruzione che ostacola il deflusso delle acque nelle caditoie. E, ancora, la segnaletica stradale è a dir poco fatiscente ed inesistente. Giusto un esempio, da oltre un anno sulla grande rotatoria di contrada Mugno la segnaletica che evidenziava la direzione verso “Ragusa” è caduta e nessuno sembra essersene accorto. E, in più, il randagismo è arrivato a livelli inaccettabili. Oltre una ventina sono i cani randagi che in branco girovagano nella zona creando problemi di ogni tipo. Anche in merito all’impianto di videosorveglianza, nutriamo forti dubbi sulla effettiva efficienza e funzionalità malgrado, tempo fa, anche la Prefettura si fosse adoperata al fine di renderlo fruibile per una migliore sicurezza pubblica dell’area”. Il parco commerciale “Isole Iblee”, considerate le assolute e irresponsabili negligenze da parte dell’Irsap (ex Asi) nell’avere determinato tutte le condizioni di degrado fin troppo evidenti, ha ritenuto necessario, ancor prima di promuovere azioni più dirompenti e di totale rottura dei rapporti, cercare di interloquire, ancora una volta, con i responsabili dell’ente, visto tra l’altro che da poco si è insediato il nuovo dirigente, l’ing. Piero Re. “A questa richiesta di confronto – è detto – avevamo anche chiesto la partecipazione dell’amministrazione comunale nella persona dell’assessore Salvatore Corallo con delega ai Lavori pubblici ed infrastrutture. Prontamente il dirigente dell’Irsap ha ricevuto sia la delegazione del nostro consiglio di amministrazione sia l’assessore Corallo. Quest’ultimo ha fornito la piena disponibilità per far sì che il Comune faccia la propria parte al servizio delle imprese anche se l’area rimane sotto la competenza dell’Irsap per quanto riguarda i servizi. Con riferimento alla rotatoria di c.da Mugno, l’assessore si è impegnato affinché il Comune di Ragusa accetti il passaggio dall’attuale gestione Irsap, eliminando così una volta per sempre lo stato di degrado nel quale si trova la rotatoria, magari con la collaborazione di privati, che rendano veramente bello questo ingresso così importante per il nostro capoluogo. Abbiamo apprezzato la disponibilità e gli impegni presi da entrambi gli interlocutori. Vedremo, ora, se alle parole e promesse seguiranno i fatti promessi. Ci si è dati appuntamento tra un mese al fine di fare il punto della situazione e verificare lo stato dell’arte rispetto agli impegni concordati”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa