Una grande star del canto apre la stagione musicale della Fondazione. Standing ovation Carmelo Caruso al “Floridia” di Modica

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Un grande regalo in una serata ricca di emozioni quello che ha caratterizzato l’apertura della stagione musicale della Fondazione. Una star internazionale del canto, il baritono Carmelo Corrado Caruso, siciliano di Noto, accompagnato da un pianista di grandissimo talento come Ivan Manzella, siracusano di nascita, perfetto compagno di viaggio di un artista straordinario.

Il numeroso e attento pubblico dell’Auditorium “Pietro Floridia”, l’ingresso per questa prima era gratuito, ha saputo apprezzare la singolarità del canto che ha visto Carmelo Caruso impegnato in arie di autori immortali come Mozart, Bellini, Mascagni, Tosti e Verdi. Alla seconda esibizione, aria di Don Giovanni “Deh, vieni alla finestra”, con le note di un Mozart sempre fascinose e imperdibili, è scattata la standing ovation che ha riscaldato e reso più emozionante l’atmosfera rendendo più stretto e sensibile il rapporto tra gli artisti e il pubblico.
Esemplare e ricca di talento l’interpretazione di altri brani e tra questi:  “Dolente Immagine”, “Vaga luna”,  “Malinconia, ninfa gentile” da I Puritani e i Cavalieri, aria di Sir Riccardo, “Ah per sempre io ti perdei” di Vincenzo Bellini oppure le arie firmate dal genio di Giuseppe Verdi come La Traviata Preludio Atto III, da La Traviata, aria di Germont, “Di Provenza il mar, il suol”, “Non t’accostare all’urna” da Macbeth, aria di Macbeth “Pietà, rispetto, amore”.
Un’ora e venti di grandissimo spettacolo che ha voluto essere, come ha sottolineato nella presentazione della serata il direttore artistico della sezione musica, Giovanni Cultrera, solo un assaggio di quella che è prevista come una grande stagione musicale, tredici concerti, che vedrà protagonisti più di 500 artisti da gennaio a dicembre 2017 sul palcoscenico del Teatro Garibaldi.
Sulla qualità del cartellone teatrale e musicale si sono voluti soffermare il sovrintendente, Tonino Cannata, e il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, che hanno dato atto a Carlo Cartier, direttore artistico del Teatro e a Giovanni Cultrera di avere fato un grande lavoro rinnovando con contenuti la solida tradizione culturale della città aperta a quanti intenderanno assistere agli spettacoli. Gli abbonamenti alle due stagioni registrano un incoraggiante inizio. È possibile abbonarsi fino al 26 novembre per la stagione teatrale e sino al 20 dicembre per quella musicale.

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