Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, i negozi hanno iniziato ad approvvigionarsi di prodotti destinati ai regali. In tale contesto e nell’ottica della salvaguardia della salute pubblica, i finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa hanno intensificato i controlli in materia di sicurezza prodotti.
In particolare, le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Ragusa, al termine di accurati accertamenti presso un mega store di Ispica, hanno sequestrato oltre 70.000 prodotti made in China, fra giocattoli privi del marchio “CE” e materiale elettrico (tra cui luminarie, alberelli e presepi luminosi) con il marchio di fabbrica contraffatto per un valore complessivo di circa 300.000 euro.
Il materiale elettrico è stato sottoposto a sequestro penale e il titolare dell’esercizio commerciale è stato deferito alla locale Procura della Repubblica per violazioni al D.Lgs. 206/05 e per frode in commercio.
I giocattoli, costituiti da pupazzetti di peluche, emoticons, palline contenenti liquidi pericolosi, fionde con freccia luminosa e girandole, sono stati importati in Italia e venduti come decorazioni per giardini o ornamenti vari, al fine di non dover rispettare i requisiti previsti per legge.
Talvolta i giocattoli destinati ai più piccoli possono disperdere frammenti che, qualora ingeriti dai bambini, possono determinare il grave rischio di soffocamento.
Pertanto, è necessario prestare grande attenzione quando si acquista questo genere di prodotti. È consigliabile acquistare esclusivamente da negozi fidati e controllare l’etichetta, che deve essere completa delle informazioni relative al produttore, nonché delle istruzioni d’uso in italiano. È necessario, infine, cercare i prodotti che riportano i marchi di qualità, anche se questi, a volte, vengono abilmente contraffatti: “CE” (approvazione europea), “IMQ” (indicazione di qualità del prodotto) e il marchio specifico “Giocattoli Sicuri” (attribuito dall’Istituto Italiano Sicurezza Giocattoli).
I giocattoli, senza le prescritte certificazioni di sicurezza, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e il titolare, che è stato segnalato alla Camera di Commercio di Ragusa per violazioni al D.Lgs. 54/11, sarà soggetto alla sanzione pecuniaria che va da 1.500 a 10.000 euro.
L’operazione portata a termine testimonia quanto sia alta l’attenzione delle Fiamme Gialle iblee nel controllo economico del territorio e nel monitoraggio delle attività economiche che presentano profili di rischio, per la tutela dei consumatori e delle imprese che rispettano le regole del mercato.