LAVORATORI CONAD DI RAGUSA E VITTORIA, LA FISASCAT-CISL DOPO LA RIUNIONE IN PREFETTURA: “ENTRO LA FINE DELL’ANNO DOVREBBERO ARRIVARE DELLE RISPOSTE PER GARANTIRE LA SALVAGUARDIA DEI LIVELLI OCCUPAZIONALI”

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Il prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, ha tenuto ieri una riunione a palazzo del Governo per incontrare i rappresentanti sindacali che tutelano i lavoratori delle imprese a marchio Conad (Società Iblea Dettaglio e Boscopiano) di Ragusa e Vittoria, assieme ai rappresentanti delle due ditte.

Hanno partecipato all’incontro anche il presidente del Consiglio comunale, Antonio Tringali, che si sta spendendo per la risoluzione della vertenza, il direttore del centro commerciale Le Masserie, Vito Frisina, con il legale Sergio Guastella, il direttore dell’Ufficio del lavoro, Gianni Vindigni. Le sigle sindacali rappresentate erano la Fisascat-Cisl e i Cobas. “Il prefetto – affermano Vera Carasi e Salvatore Scannavino della Fisascat-Cisl – ha chiesto di sapere a che punto fossero le procedure del concordato preventivo. E’ emerso, sia per Ragusa che per Vittoria, che entrambe le società hanno preso l’impegno con le organizzazioni sindacali, nella sede dell’ufficio del lavoro, di salvaguardare i livelli occupazionali, qualora dovessero arrivare nuovi acquirenti. Tutto ciò dovrebbe consumarsi entro la fine dell’anno. Anche il centro commerciale Le Masserie di Ragusa, attraverso il direttore Frisina, ha fornito la propria disponibilità per fare in modo che possa essere seguito questo percorso che consentirebbe di dare continuità occupazionale ai vari addetti. Ringraziamo come sempre il prefetto Librizzi per la grande disponibilità fornita, soprattutto quando si tratta di persone che, come in questo caso, stanno rischiando in maniera seria il proprio posto di lavoro. Non possiamo fare altro che attendere la data del 31 dicembre e verificare se nel frattempo maturerà qualche novità. Dopodiché saremo di nuovo riconvocati in Prefettura, per fare il punto della situazione e capire quali percorsi intraprendere a tutela della continuità occupazionale. Ringraziamo tutte le parti in causa che si stanno adoperando per chiudere prima possibile questa vertenza”.

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