Ad ogni età c’è un modo diverso di fare l’amore. La rubrica del dottore Federico Mavilla

federico mavilla

Il nostro modo di fare l’amore cambia in base alle età, infatti, in ogni fase della vita ci si rapporta al sesso in modo diverso, a seconda dell’esperienza, delle aspettative e dei desideri. La sessualità è una componente del nostro carattere che ci caratterizza e ci accompagna per tutta la vita.

Negli anni si modifica e trasforma perché cambia il nostro mondo interiore rendendolo nuovo e sempre affascinante.
Solitamente, in adolescenza e nella prima giovinezza, si vivono i primi approcci con il sesso; è un momento delicato che va vissuto con cura. Per alcuni ragazzi, la prima volta, è qualcosa da fare senza troppo ripensamenti, mentre, per altri, il momento in cui si farà l’amore va preparato con attenzione. In realtà i primi rapporti sono importanti perché rappresentano l’inizio di una nuova esperienza. Spesso, a questa età fare l’amore è qualcosa che si inventa o si impara ascoltando i racconti di amici e giornali. I ragazzi hanno il timore di non essere all’altezza nelle prestazioni fisiche, mentre le ragazze sono ossessionate dal loro corpo. Le sensazioni che si provano talvolta sono deludenti a questa età: per il sesso femminile è difficile raggiungere l’orgasmo all’inizio, mentre i maschietti possono avere qualche problema di eiaculazione precoce causato dall’ansia da prestazione.
Dai 30 ai 40 anni. Questa è l’età in cui aumenta la soddisfazione e la sicurezza. Le donne solitamente in questi anni raggiungono una piena soddisfazione sessuale e spesso desiderano lasciarsi andare all’amore molto di più rispetto a prima, perché hanno più fiducia in stesse e non hanno il timore di vivere fino in fondo ciò che le soddisfa. Imparano a diventare più egoiste pensando a se stesse e ai propri bisogni.
Anche per gli uomini questo è un momento d’oro perché coincide con il raggiungimento della piena maturità sessuale. Si sentono più sicuri delle proprie capacità, hanno meno paranoie e paure. L’unico neo, è che, in questa fase, molti uomini temono la paternità pensando che l’arrivo di un bambino possa rovinare tutto con la compagna e temono di venire messi in disparte.
Dai 50 anni in poi… Questa fase della vita può riservare grandi sorprese nella sfera erotica. Molte coppie trovano o ritrovano una maggiore intesa rafforzata anche dal fatto che in generale ci sono meno preoccupazioni riguardo ai figli piccoli e al lavoro. Così ora ci si può dedicare maggiormente ai propri interessi e dare libero sfogo ai propri desideri e fantasie anche sessuali.
Per la donna l’unico neo è spesso rappresentato dall’arrivo della menopausa che viene vissuta da alcune come un momento difficile accompagnato da depressione e irritabilità. Anche da un punto di vista fisico si possono avere dei piccoli cambiamenti come secchezza vaginale e vampate di calore che possono ostacolare la sessualità. Perciò è importante rivolgersi a un medico che indicherà la cura migliore.
Per gli uomini invece ci può essere qualche defaillance sessuale ma è da considerarsi del tutto normale. L’importante è non avvilirsi, ma vivere la cosa come fisiologica e dedicarsi con maggior intensità a carezze e semplici intimità che danno fiducia e aiutano a superare i momenti no.

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