Il consigliere Cavallino sempre attento ai problemi del cittadino presenterà una proposta per aiutare le famiglie vittime delle aste giudiziarie al Consiglio comunale. L’iniziativa prevede la possibilità che le famiglie costrette a liberare gli immobili pignorati sia prima che dopo la vendita all’asta, possano usufruire di una nuova sistemazione che gli permetterebbe, nell’immediatezza, di affrontare il momento più difficile che è quello di dover lasciare la propria casa e con essa le proprie abitudini ed i sacrifici di una vita. Grazie anche al Movimento dei Forconi, sempre in prima linea nella battaglia sui ribassi d’asta nelle aste giudiziarie, la proposta coinvolge l’ente comunale, gli imprenditori edili locali ed i proprietari di immobili. Trattasi di un protocollo d’intesa tra le parti e la Prefettura, quale garante della carta d’intenti, che prevede una dichiarazione di disponibilità da parte di imprenditori edili che hanno alloggi sfitti e di metterli a disposizione per un anno di coloro che hanno perso la casa. Il Comune dalla sua si impegnerebbe a non richiedere agli impresari le spese sull’immobile disponibile per la durata di un anno. All’imprenditore verrebbe pagata una quota di minimo 100 euro al mese (ripartita al 50% tra amministrazione e chi utilizza l’alloggio) con la garanzia che entro un anno l’alloggio sarà reso di nuovo libero. Trascorso un anno sarà lo stesso proprietario a decidere l’utilizzo futuro della casa, e cioè se prolungare la permanenza degli inquilini o meno, esonerando l’ente comunale da qualsiasi impegno.
Modica. Un protocollo d’intesa per aiutare le famiglie vittime delle aste giudiziarie. Il consigliere Cavallino presenta una mozione
- Novembre 29, 2016
- 11:59 am
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