L’Istituto “Principi Grimaldi” di Modica accoglie da oggi a sabato prossimo, una delegazione di otto docenti europei in occasione del Primo Meeting Trasnazionale svolto nell’ambito di un progetto europeo Erasmus Plus.
Il “Principi di Grimaldi” è, infatti, uno dei pochi Istituti Scolastici italiani beneficiari di un finanziamento europeo grazie al programma Erasmus Plus.
Tra i 783 progetti presentati alla scadenza del 2 febbraio 2016, l’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire ha approvato 97 progetti di mobilità, tra i quali quello presentato dall’istituto modicano, dal titolo “Cook healthy – eat healthy – live healthy”; inoltre la scuola è impegnata come partner in altri due progetti, “Sustainable consumption and production in social life” e “Healthy citi-zens for a healthy future”.
Il gruppo di progetto, coordinato dal Dirigente Scolastico Bartolomeo Saitta, è composto dai docenti Graziella Corallo, Orazio Licitra, Giovanna Pitino e Giovanni Sparacino.
L’agenda del meeting è fitta di impegni: prevede la visita della scuola, in particolar modo dei laboratori e dell’azienda agraria annessa all’istituto; la visita di Modica, che include il Museo e il Laboratorio del Ciocco-lato; l’incontro con il Sindaco e le autorità cittadine; due pomeriggi saranno dedicati alla presentazione del-le scuole partner, alla discussione del progetto e al workshop “Requirements for a healthy life(Principi per uno stile di vita sano)”. Non potranno mancare inoltre pranzo e cena nel ristorante della scuola, in cui i cuo-chi dell’istituto dimostreranno di poter preparare piatti estremamente raffinati ed esteticamente piacevoli utilizzando gli eccellenti prodotti che il nostro territorio offre in abbondanza e coniugando gusto, bellezza e salute.
Tutti i progetti prevedono scambi culturali di docenti ed alunni. Durante il corrente ed il prossimo anno sco-lastico, quindi, delegazioni di alunni e docenti modicani saranno ospitati in scuole di Portogallo, Polonia, Romania, Estonia, Spagna e Turchia, e Modica ospiterà alunni e docenti provenienti dalle stesse na-zioni europee.
Gli studenti inoltre comunicheranno in lingua inglese; questi progetti hanno quindi un’ulteriore valenza di-dattica e formativa per gli alunni, che potranno migliorare le proprie competenze linguistiche, acquisendo una mentalità cosmopolita e competenze relazionali fondamentali per la loro formazione futura.