Il presidente di Sac, Daniela Baglieri, e l’amministratore delegato, Nico Torrisi, sul bando destinato alle compagnie aeree andato nuovamente deserto per il potenziamento delle tratte sull’aeroporto di Comiso, intervengono a supporto di Soaco, società di gestione dello scalo ibleo di cui Sac è socio di maggioranza. «Crediamo fermamente nel sistema aeroportuale integrato Catania-Comiso – dichiarano i vertici Sac – e faremo quanto nei nostri mezzi per potenziarlo, con piena fiducia in un progetto in cui crediamo con convinzione. Accogliamo positivamente, poi, la volontà dell’Ars di destinare ai Comuni di Trapani e Comiso
fondi per un totale di 5,5 milioni di euro a sostegno dei rispettivi scali. Una scelta che conferma la volontà dell’Assemblea regionale siciliana, così come della giunta, che ringraziamo, di tutelare i territori e i loro asset più preziosi».
La notizia dei fondi regionali è arrivata qualche ora dopo la scadenza del bando, andato deserto (come altri analoghi in tutta Italia), che metteva a disposizione delle compagnie aeree interessate 1 milione e 350 mila euro per l’attivazione di nuove tratte da/per l’aeroporto di Comiso. «Bando che evidentemente non ha attratto a sufficienza le compagnie aeree», hanno spiegato Rosario Dibennardo ed Enzo Taverniti, presidente e amministratore delegato di Soaco. «Stiamo lavorando», hanno proseguito, «per riformularlo e renderlo ancora più appetibile. Non si esclude, infatti, che il tetto massimo di sconto del 50% imposto dall’Ue sull’utilizzo dei fondi pubblici abbia dissuaso le compagnie. Speriamo che i fondi regionali stanziati ieri possano essere utilizzati senza certe rigide limitazioni. Consapevoli del pieno supporto della governance Sac, non intendiamo arrenderci e proseguiamo a immaginare il “Pio La Torre” di domani, nella certezza di gestire la “porta” di un territorio dalle grandi potenzialità turistiche».
I vertici Soaco, infine, hanno espresso «il doveroso il ringraziamento alla giunta regionale e all’intera Assemblea, in particolare agli onorevoli Nello Dipasquale e Giuseppe Digiacomo, che sappiamo essersi battuti strenuamente».
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Comiso, Filippo Spataro, per il quale «innanzitutto è giusto ringraziare la deputazione Ars per il contributo, che ora si cercherà di concretizzare nel migliore dei modi. I fondi destinati a Trapani e a Comiso testimoniano la vicinanza di giunta e Assemblea alle realtà che operano quotidianamente per favorire crescita economica e sviluppo occupazionale. Serve infatti considerare l’importanza degli scali di Birgi e Comiso per i rispettivi indotti territoriali. Il “Pio La Torre” è una fondamentale risorsa per l’area iblea e per l’intera Sicilia del Sud Est. Negli anni ci siamo spesi molto per farlo crescere e sempre più ci impegneremo per fare aumentare il suo “appeal” anche agli occhi delle compagnie aeree».