Approvato a maggioranza l’emendamento sulle commissioni consiliari. Nessuno dei consiglieri dimissionari, Castello e Cavallino, è stato surrogato

Foto consiglio comunale

Presenti diciannove consiglieri, la seduta si apre con votazione sull’emendamento presentato dalla maggioranza e non votato ieri sera per mancanza del numero legale.  L’opposizione lascia l’aula al momento della votazione.  L’emendamento comunque viene approvato con dodici voti a favore e un astenuto.

Si passa alla surroga del consigliere Tato Cavallino da componente della V commissione consiliare permanente avendo presentato le dimissioni.  Sono necessari sedici voti per la surroga e ove nella prima chiama nessun consigliere raggiunge questo quorum è necessaria una seconda votazione che prevede il raggiungimento per il candidato dei sedici voti.  L’opposizione, tranne il consigliere Cavallino, non partecipa alla votazione.
Nella prima chiama votano quattordici consiglieri e quindi la votazione va ripetuta.  Nella seconda votano quindici consiglieri (partecipa alla votazione il consigliere Ippolito Ruffino) e non si raggiunge il quorum necessario per la surroga del consigliere Tato Cavallino dalla V commissione consiliare.  Viene chiesta dalla maggioranza, e accordata, una sospensione di dieci minuti.  Alla ripresa dei lavori sono presenti sedici consiglieri.  Si passa alla surroga da componente della IV commissione della consigliera Ivana Castello dimissionata.  Alla prima chiama votano quindici consiglieri e non avendo nessun consigliere raggiunto il quorum di sedici voti, la votazione viene ripetuta.  Alla seconda votazione non viene ancora raggiunta la quota necessaria per la surroga.
Il consiglio ne prende atto e la seduta viene sciolta.

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