Il 3 dicembre del 1916 nasce a Frigintini Maria Avola. Esattamente 100 anni dopo la signora Maria si trova circondata dall’affetto di amici e parenti a spegnere le sue prime 100 candeline. Una lunga e a tratti travagliata storia quella della signora Avola che già a 26 anni, è il 1942, vede morire il marito in guerra. Così giovane ma con tanta forza d’animo, la giovane Maria si rimbocca le maniche e fa da padre e madre ad Antonino che aveva 6 anni e Giovanni che di anni ne aveva appena uno. Deciderà di non sposarsi mai più, di rimanere sempre fedele alla memoria dell’amato Giuseppe.
Non sono facile gli anni del dopoguerra, men che meno per una ragazza con due figli piccoli da crescere. Lavora giorno e notte come sarta fino a consumarsi gli occhi per mantenere la famiglia. E per lei la famiglia è la roccia a cui aggrapparsi in ogni momento. Così è anche dopo che i figli sono cresciuti e si sono sposati. Anche le nuore Vincenza e Orazia non l’abbandonano mai e l’hanno sempre voluta tenere a casa. Anche dopo gli ultimi acciacchi fisici che necessitano di cure costanti. Il Sindaco Ignazio Abbate e il parroco della chiesa di Frigintini, don Sergio Boccadifuoco hanno voluto partecipare alla festa invitati dalla famiglia in questo grande momento gioia. Nonostante la normale ritrosia per i tanti partecipanti alla festa, la signora Maria ha apprezzato il gesto e la presenza dei parenti che hanno fatto a gara per una foto con la neo centenaria. La signora Avola è Fervente cattolica. Frequentava la chiesa e ancora oggi anche se a letto canta tutti i giorni le canzoni di chiesa e prega. A lei e a tutti i suoi familiari, figli, nipoti e pronipoti vanno gli auguri della redazione