Vittoria e passaggio del turno per la Passalacqua Spedizioni Ragusa di basket che ieri sera ha violato il parquet del Nantes e si è aggiudicata, con una giornata di anticipo, la qualificazione alla seconda fase dell’Eurocup. Un match che ha visto le biancoverdi sempre in vantaggio in tutti i parziali di gioco e nel quale la formazione di coach Gianni Lambruschi ha incrementato
sempre più il proprio vantaggio. Tutto questo nonostante l’assenza di Laura Nicholls, che alla fine del match con Napoli ha riportato un leggero colpo di frusta che ieri (anche per via della fatica del viaggio), non le ha permesso di essere in campo. Lo staff medico ragusano, con in testa il dottor Nello Bocchieri (insieme alla squadra il fisioterapista Carlo Schembari), è fiducioso di recuperare la giocatrice per la partita di sabato a Vigarano, valida come decima giornata del campionato di serie A1. Dopo di che, il 15 dicembre, per Gorini e compagne sarà ancora trasferta europea, nell’ultima giornata del gruppo E che si disputerà a Nymburk e che deciderà, di fatto, soltanto quale tra le due formazioni si qualificherà al primo posto. “La partita si è complicata subito prima dell’inizio – racconta coach Lambruschi – quando si è bloccata Nicholls. Poi Spreafico e Vanloo hanno commesso due falli stupidi e hanno consentito a Nantes di scappare via. Dopo il time-out le cose sono tornate fortunatamente a posto. Abbiamo cominciato a macinare la solita difesa che toglie spazi alle avversarie ed ho avuto buone risposte da tutta la squadra, e questo era ovviamente importante. Continuiamo quindi la nostra avventura in Europa, insieme a tutta la città e ai nostri sostenitori e di questo ne siamo fieri”. La Passalacqua, in virtù della partita di ieri, ha conquistato il punto numero 9 in classifica, restando al primo posto insieme a Nymburk. Nantes, con il punto che va alla squadra sconfitta è salita a 7. Anche se Ragusa dovesse perdere il prossimo incontro salirebbe a quota 10 punti e sarebbe dunque qualificata così come la formazione della Repubblica Ceca.