IL MATRIMONIO D’AMORE TRA GRAPPE E CIOCCOLATO SI E’ CONSUMATO IERI NELL’AMBITO DEL CHOCOMODICA 2016

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Strano, ma vero. Una delle regioni in cui si consuma più grappa è la Sicilia. Una decisa inversione di tendenza rispetto agli anni scorsi. In grado di testimoniare anche l’attento lavoro portato avanti dall’Anag (Assaggiatori grappa ed acquaviti), associazione presieduta a livello regionale da Nino Borzellieri.

Ed è stato proprio quest’ultimo, ieri pomeriggio a palazzo Grimaldi, dove è tuttora in fase di svolgimento la mostra e la degustazione di grappe e cioccolato, nell’ambito del ChocoModica che andrà avanti sino a domenica 11 dicembre, a spiegarlo con dovizia di particolari durante il convegno “L’eterea e l’invadente. Grappa e cioccolato di Modica” con relatore anche il commissario Anag di Modica, Giorgio Solarino. La mattinata era stata caratterizzata dalla presenza di vari rappresentanti dell’associazione oltre che da Beppe Bertagnolli, titolare dell’omonima distilleria, la più antica del Trentino. Una presenza prestigiosa a cui ha reso onore anche il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, partecipando al momento istituzionale più pregnante. Presenti anche altri sindaci del circondario e Ray Bondin, commissario Unesco proveniente da Malta. Nel pomeriggio, poi, durante il convegno, l’attenzione è stata focalizzata sul “matrimonio d’amore” tra “grappa e cioccolato”. “Riteniamo – ha detto Solarino – che non ci sia nulla di più indovinato che terminare una degustazione di grappe con un cioccolato a cui, beninteso, fare seguire qualche altro sorso di grappa. Solo le grappe, infatti, sono capaci di sostenere la forte personalità e l’elevata complessità di un cibo come il cioccolato che ha aromi intensi, sapori forti e penetranti, grassezza, lunga persistenza gusto-olfattiva. Si tratta di qualità che, in genere, fanno soccombere la maggioranza dei vini e talvolta anche certi distillati”. Da qui la presenza “invadente” del cioccolato a confronto con la dimensione “eterea” della grappa capace di trasportare chi la assaggia in un universo ricco di emozioni, sensazioni e, in modo particolare, di aromi intensi, complessi e penetranti. Il cioccolato di Modica e grappe quali Caffo, Marzadro, Nardini, Bocchino, Giovi, Bonaventura e altre ancora sono stati gli indiscussi protagonisti, e lo saranno ancora nei prossimi giorni a palazzo Grimaldi, di un percorso legato alla degustazione di indubbio spessore. Anche il sindaco Abbate, accompagnato dal vice Giorgio Linguanti e dall’assessore Rita Floridia, si è lasciato cullare dalle sensazioni speciali che solo le grappe di qualità riescono a regalare. Inoltre, sempre ieri, è stato possibile partecipare a delle degustazioni tecniche che saranno ripetute anche nel corso delle prossime giornate a cominciare da oggi. C’è attesa, poi, per l’altro momento di approfondimento domenica 11 dicembre alle 10,30, sempre a palazzo Grimaldi, sul tema “Lungo viaggio solitario dell’acquavite siciliana, attraverso strade e palazzi di nobile origine”, con relatori, oltre a Solarino e Borzellieri, Nicolò Sorce, delegato Anag sezione di Palermo, e Orazio Mezio, presidente dell’azienda agricola Xuto. Tra gli ospiti della giornata di ieri la vicepreside dell’istituto tecnico agrario “Emilio Sereni” di Roma, Donatella Mirabile, la quale ha parlato delle caratteristiche dell’indirizzo enologico di cui l’istituto si è dotato e che garantisce una formazione speciale, in questo ambito, ai propri studenti.

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