DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO COMUNE DI COMISO. LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI CONVOCATE DAL SINDACO

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Flc Cgil, Cisl Scuola e Snals Confsal Ragusa sono state convocate dal Sindaco del Comune di Comiso Filippo Spataro, su richiesta avanzata delle stesse per le informazioni richieste in merito al piano di razionalizzazione delle Istituzioni Scolastiche del suddetto territorio, proposto per il prossimo anno scolastico 2017/2018. Tale riunione, a conclusione di ben cinque incontri con i Dirigenti Scolastici operanti nel Comune di Comiso, prevede l’istituzione di tre Istituti Comprensivi così articolati:
Isituto Pirandello con 1.116 alunni, Istituto Bufalino con 1.079 alunni e Istituto Verga/De Amicis con 1.090 alunni.

Attualmente nel Comune di Comiso operano cinque Istituzioni Scolastiche, oltre l’unica scuola di Secondo Grado. E’ importante sottolineare che nessuna delle suddette istituzioni scolastiche, tutte coinvolte in tale piano di razionalizzazione, risulta essere sottodimensionata per cui godono di piena autonomia giuridica ed economica cosi come previsto dalla normativa vigente. In tale riunione Flc Cgil, Cisl Scuola e Snals Confsal Ragusa hanno altresì sottolineato che tale proposta, cosi come si evince dal prospetto presentato, non tiene conto alcuno del principio di territorialità, ma è basata solo ed
esclusivamente su una logica numerica che pertanto comporterebbe solo una inevitabile diminuzione di posti di lavoro, non solo per i Dirigenti Scolastici, per i Direttori Amministrativi, per i Docenti, ma anche per il personale Ausiliario, Tecnico e Amministrativo. Perdita di posti di lavoro che inciderebbe negativamente sulla già “fiorente” situazione economica della Provincia di Ragusa. Si ricorda infine che negli ultimi cinque anni scolastici, le Istituzioni Scolastiche presenti in Provincia di Ragusa hanno già pagato pesantemente gli effetti prodotti da piani di dimensionamento
scolastico scellerati che hanno portato il numero delle scuole da 78 a 56. Ben 22 istituzioni scolastiche in meno che hanno causato la inevitabile perdita di numerosi posti di lavoro. Per quanto esposto si ritiene inaccettabile tale proposta per gli effetti che produrrebbe.  Flc Cgil, Cisl Scuola e Snals Confsal Ragusa percorreranno tutte le vie possibili per evitare una ulteriore contrazione di Istituzioni Scolastiche.

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