Nel corso dei servizi di prevenzione e repressione dei reati una pattuglia in servizio di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria percorrendo una strada del centro cittadino ha notato un uomo in stato di ebbrezza alcoolica discutere animatamente con una donna. Notato l’atteggiamento di paura mostrato dalla signora i poliziotti si sono avvicinati alla coppia al fine di accertare cosa stesse accadendo. L’uomo, in un crescendo di agitazione,
nonostante la presenza degli Agenti di Polizia, è andato in escandescenza, minacciando ancora di più la donna ed opponendosi ad ogni tentativo dei poliziotti di riportarlo alla calma e di identificarlo, diventando violento e colpendoli con calci e pugni, ed una volta ammanettato cercando in ogni modo di procurarsi lesioni sbattendo la testa per terra.
Solo con il tempestivo arrivo delle Volanti l’uomo è stato finalmente immobilizzato e trasportato al Commissariato di Vittoria dove, dopo la compiuta identificazione, è stato tratto in arresto per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali, essendo riuscito a colpire con gli arti i poliziotti procurando a due Agenti contusioni giudicate guaribili dai medici del pronto soccorso dell’ospedale di Vittoria in sette giorni per entrambi.
L’arrestato ha 47 anni ed è il marito della donna con la quale ha due figli minori ed uno più grande.
Il sostituto Procuratore della Repubblica dr. Marco Rota informato dei fatti ha disposto che l’arrestato venisse condotto presso l’abitazione della madre per restarvi ai “domiciliari” e sta coordinando le indagini volte al discernimento di ulteriori episodi di violenza domestica che potrebbero emergere dal racconto della moglie dell’arrestato.