Non ci stupisce la conferenza stampa in cui il vicesindaco di Ragusa, Massimo Iannucci, annuncia il progetto per la realizzazione di un ascensore che abbatte le barriere architettoniche al Duomo di San Giorgio a Ibla. Anzi, come Partito Democratico esprimiamo, in proposito, il nostro parere a favore. Solo non capiamo, anzi lo troviamo poco rispettoso e, perché no, anche offensivo,
il motivo per cui l’Amministrazione comunale a Cinque Stelle abbia deciso di snobbare ben 3.000 persone firmatarie di una petizione in cui si sollecita la realizzazione di ascensori nei cimiteri di Ragusa”. A ricordarlo è Peppe Calabrese, dirigente del Pd ragusano, il quale sottolinea che i democratici, nel novembre del 2015, si impegnarono a raccogliere le firme davanti ai cimiteri di Ragusa con migliaia di cittadini che sottoscrissero la petizione per sollecitare la creazione degli ascensori in questione. “Tale petizione – sottolinea ancora Calabrese – fu consegnata al sindaco dopo qualche settimana e il primo cittadino si impegnò a garantirne la realizzazione. Dopo un anno e due mesi, non abbiamo risposte, ma solo promesse. Diciamola tutta. Centinaia di gradini separano i nostri cari defunti seppelliti nei colombari dai loro familiari anziani, soprattutto quelli che hanno difficoltà di deambulazione. Forse per Piccitto hanno più diritto i turisti, quelli che vogliono visitare il Duomo di San Giorgio, rispetto ai nostri anziani? Continueremo la nostra battaglia su un argomento sensibile alla collettività e se presto non vedremo risultati alzeremo l’asticella della protesta. La classe operaia seppellita nei colombari e i loro familiari hanno gli stessi diritti di chiunque altro. Che il sindaco Piccitto lo sappia”.