Come di consueto siamo arrivati nel periodo dell’anno in cui si tracciano i bilanci. Che anno è stato per la nostra Modica? Sicuramente un anno in chiaro scuro, con alcuni momenti esaltanti ed altri assolutamente da dimenticare. E’ il sindaco di Modica Abbate a fare un bilancio dell’anno che sta per concludersi. Tra questi metterei sicuramente le tante, troppe vittime che la Città ha pianto. Tanti giovani strappati alla vita in circostanze tragiche, una serie nera che è durata un intero anno. Voglio stare vicino alle famiglie di questi ragazzi,
alle famiglie che hanno problemi economici, che combattono ogni giorno contro le avversità della vita. Per fortuna però la vita di una Città non è solo questo ma è fatta anche di tante cose positive da ricordare. Una Città viva, che è diventata leader a livello provinciale e interprovinciale. Una Città che viene vista come modello da imitare. Per questo voglio ringraziare i miei collaboratori più stretti, i miei assessori, i delegati, i consiglieri comunali e i dipendenti comunali. E’ stato un anno in cui abbiamo messo al centro le manutenzioni, il verde, gli edifici scolastici. E penso ad esempio alla realizzazione del nuovo polo scolastico “Raffaele Poidomani” o l’apertura della scuola di C.da Piano Ceci. O ancora i lavori per la messa in sicurezza degli edifici scolastici di nostra competenza. Ci siamo spesi tanto per l’organizzazione di eventi importanti per la crescita sociale ed economica di Modica. Mi riferisco al Modica Flower Show, manifestazione inedita dal grande successo. Al raddoppio della Madonna Vasa Vasa con i baci serali, ad un S.Giorgio organizzato in grande stile, per finire con il più recente trionfo di ChocoModica. Siamo riusciti, afferma Abbate, a far tornare i nostri giovani a Marina di Modica, che in estate è stata piena come non si vedeva da tempo. Contro chi pronosticava una Modica isolata possiamo sbandierare con orgoglio il suo ruolo di capofila nel Gal “Terra Barocca”(milioni di euro a disposizione per il territorio), nel Flag “Dei due mari” e ancora l’Agenda Urbana senza tralasciare i recenti, importantissimi accordi, siglati con l’Isola di Malta e la Città di Marsala. Se parliamo di infrastrutture, sono due i fiori all’occhiello di quest’anno, prosegue il sindaco di Modica. Uno realizzato e l’altro con le basi solide che vedrà la luce il prossimo anno. Mi riferisco alla rotatoria di C.da Serrapero, un’opera piccola ma importante che ha migliorato la qualità della vita di tantissime persone. Realizzata nonostante le polemiche inutili ed artefatte. L’altra è lo svincolo di Dente Crocicchia, un’altra opera attesa da tantissimi anni che cambierà radicalmente il volto di un intero quartiere. Cerchiamo di essere sempre vicino ai cittadini lasciando la tassazione locale invariata ma nel contempo teniamo alta la qualità dei nostri servizi. Ed infine un’opera di vitale importanza: il nuovo Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore che è in fase di realizzazione e che andrà a servire un territorio vastissimo che arriva fino alla provincia siracusana inoltrata. Questo grazie al cofinanziamento del Comune di Modica. Potrei andare avanti ma preferisco salutare tutti con un invito: siate ottimisti perché Modica ha davanti un futuro radioso soprattutto se tutti remeremo verso la stessa direzione. Auguri a tutti i modicani e a chi vuol bene a Modica.