Pozzallo, il sindaco: «Appare impossibile evitare il dissesto»

LUIGI AMMATUNA

Il Tar di Catania, dopo aver concesso la sospensiva nell’udienza di metà mese, si pronuncerà il prossimo 12 gennaio, entrando nel merito del ricorso presentato dal Comune di Pozzallo nell’intento di contestare le procedure avviate dalla Regione per il dissesto finanziario dell’ente.
Ridotte al minimo, però, le speranze di vedere sfumare la decisione che prenderà il commissario regionale Antonio Garofalo, nominato dall’assessorato regionale alle Politiche degli enti locali, di portare in Consiglio comunale

la delibera di dichiarazione del dissesto finanziario per l’ente che si trova in una situazione deficitaria per un importo che si aggira intorno a 30 milioni. Il Tar di Catania ha fissato l’udienza al prossimo 12 gennaio – spiega il sindaco Luigi Ammatuna – si dovrà tenere in conto, in quell’occasione, che il nostro ente comunale ha fatto di tutto per evitare il dissesto, non ultimo il piano di riequilibrio volto a sanare lo stato debitorio dell’ente. Il ricorso presentato al Tribunale di Giustizia amministrativa di Catania và a contestare i tempi con cui il commissario ad acta è stato inviato alla Regione, prima del pronunciamento della Corte dei Conti sul piano di riequilibrio. “Speravamo che venisse considerato positivamente il raggiunto pareggio dei conti dopo che eravamo riusciti a chiudere il conto consuntivo 2015 con un avanzo di amministrazione di 5 milioni di euro e ad approvare in giunta il nuovo bilancio 2016” – commenta Luigi Ammatuna.

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