Consiglio comunale di Ragusa e…arriva anche la polizia

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L’opposizione consiliare di Ragusa spara a zero contro la maggioranza dopo i risvolti dell’ultima seduta della civica assise, durante la quale è dovuta intervenire la polizia. “Consiglieri non hanno potuto fare altro che denunciare l’impossibilità a svolgere il proprio ruolo e la propria funzione a causa della prepotenza e dell’uso spregiudicato del potere da parte dei 5 stelle.

L’amministrazione Piccitto e i 5 stelle hanno scritto stanotte la pagina più nera e vergognosa per la storia del Consiglio Comunale di Ragusa e per la città di Ragusa. i 5 stelle sono allergici alle regole, alla trasparenza, alla democrazia e non hanno voluto dare ai Consiglieri Comunali ciò che è dovuto. Gli atti contabili tesi a capire perchè hanno movimentato 20 milioni di euro con variazioni di bilancio con carattere di urgenza”. L’epilogo, come si diceva, della presenza anche della Polizia. “Come Consiglieri Comunali siamo stati esautorati dalla possibilità di esercitare il nostro ruolo, non c’è stato consentito di svolgere il controllo sugli atti amministrativi . Non hanno nemmeno i numeri, un consiglio comunale spaccato in due, e continuano a fare gli arroganti e i prepotenti. I 5 stelle si sono assunti, con questa vergogna delle variazioni di bilancio con carattere di urgenza portati avanti dall’assessore Stefano Martorana, una competenza non propria approvando un atto che proprio qualche giorno prima era stato sonoramente bocciato in aula.
Hanno approfittato dell’assenza di un esponente delle opposizioni per tentare di ‘riparare’ ad un atto arbitrario ed illegittimo, un atto non trasparente per continuare ad alimentare clientele e prebende. E questi sono quelli che parlano di ‘bilancio partecipato’ !
Le opposizioni tutte, senza distinguo, senza diversità, hanno ancora una volta dimostrato, con impegno competente e presentando decine di pregiudiziali ben documentate, di essere coerenti con il mandato elettivo e che è possibile fare la Buona Politica. Abbiamo argomentato le ragioni del dissenso, abbiamo trovato l’assenza di argomentazioni ed il muro di gomma rispetto alla richiesta degli atti. Non siamo stati messi nelle condizioni di operare in serenità e nel rispetto delle norme. Impugneremo l’atto amministrativo e l’intera procedura per dimostrare, e su questo siamo
confortati dai principali giuristi siciliani che il deliberato prima assunto dalla giunta municipale e poi dalla maggioranza consiliare è assolutamente sbagliato. Intriso di errori, imperfezioni e
illegittimità. Occorre voltare pagina.
Anche perché non siamo così sicuri che Piccitto per il futuro della città abbia la maggioranza politica necsessaria per potere dare stabilità e governabilità alla città. Tutto ciò certifica la debolezza della linea politica di una giunta ormai arrivata al capolinea.
Da domani inizia un altra storia”.

 

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