Domani alle 10,30, parte la mobilitazione ad oltranza davanti ai cancelli della Ragusa Latte nella zona Industriale. “Siamo creditori di sei milioni di euro per il latte conferito e mai pagato e visto che la Cooperativa continua a lavorare li vogliamo al più presto, altro che concordato !! “,
questa la determinazione di tutti gli allevatori coinvolti. Quindici milioni di euro di passività, 160 aziende zootecniche coinvolte, un intero comparto che arranca, l’indotto che soffre, personale dipendente mai liquidato,operazioni a dir poco bizzarre di passaggi di proprietà, a dirla con parole semplici, una gestione allegra nella più grande Cooperativa di allevatori di bovini da latte del Sud Italia che fino a qualche anno fa viaggiava intorno ai 25 milioni di euro di fatturato senza alcun problema e oggi naviga in una situazione complessa e assai nebbiosa per la quale si pretende chiarezza con urgenza e a qualsiasi costo. Domani gli ex soci allevatori, che giorno 12 Gennaio 2017 in Tribunale dovrebbero, secondo i programmi, firmare il concordato, con I loro trattori alzeranno la voce per avere giustizia al più presto, pretenderanno di sapere dagli organi inquirenti, dopo le svariate denunce presentate negli ultimi anni, se in questa triste vicenda esistono soggetti responsabili che dolosamente hanno provocato il disastro e se il disastro,come tutto potrebbe far supporre, è stato causato, con l’accordo interessato di alcuni, intenzionalmente e scientificamente rendendo più facile a qualche multinazionale l’accaparramento del latte dell’isola, per poi infine approdare al monopolio del mercato del mercato del latte siciliano, eliminando ogni potenziale e fastidioso concorrente. Domani intanto si inizia, non c’è alcuna data di fine, ma certamente non prima prima di avere in mano elementi tali da indurci a rientrare. Similitudini col caso Parmalat ? Lo dirà la magistratura, ma di certo c’è che in dimensioni ridotte, il procedimento sembra ricalcare lo stesso percorso che solo qualche giorno fa ha portato la Parmalat all’archiviazione del marchio. Spunterà fuori anche qui qualche Multinazionale ? Solo una coincidenza o ci sono stati fiancheggiatori interessati ? La GdF e la Procura faranno chiarezza al più presto ? Entro il dodici Gennaio, data dell’udienza per il concordato, si saprà ufficialmente qualcosa ? Aspetteremo, il freddo dell’inverno è niente rispetto al danno provocato, siamo tutti fiduciosi che la magistratura saprà egregiamente fare la sua parte, ma l’altopiano degli Iblei in particolare sa che vedersi defraudare di un gioiellino come la Ragusa Latte in un paese dove la Giustizia sembra essersi capovolta, non è un boccone facile da digerire e nessuno degli attori vittime di questa vicenda, dopo avere già subito un enorme danno, ha voglia di subire la beffa.
A domani.