Restano stabili le condizioni del 16enne di origini tunisine residente al Quartiere Dente, rimasto vittima dello scoppio di un petardo nel tardo pomeriggio di capodanno. I medici dell’Ospedale Cannizzaro di Catania mantengono la prognosi riservata per paura di infezioni. Il ragazzino è vigile ed ha parlato coi genitori.
Della vicenda pare non ricordi nulla. La polizia ha interrogato un suo amico coetaneo il quale ha detto di essere stato insieme al 16enne nella piazzetta tra Via Dente e Via Nazario Sauro e che nessuno dei due aveva mortaretti o accedini. Si erano appena lasciati e poco distante ha sentito lo scoppio, si è girato ed ha visto l’amico con la mano sanguinante. Un automobilista in transito ha lanciato l’allarme.La “Scientifica” a terra non avrebbe trovato tracce di esplosione da petardo ma solo tracce ematiche. Il 16enne, che abita poco distante, com’è noto, ha perso la mano e l’occhio sinistro, compromessa anche la mano destra.